A poco più di una settimana dal suo ritorno in giallorosso, è arrivata la prima mossa ufficiale di
Pantaleo Corvino come responsabile dell’area tecnica, e riguarda proprio un aspetto a lui caro: il settore giovanile.
Nelle ultime ore infatti l’ormai ex allenatore della Primavera Sebastiano Siviglia aveva comunicato sui suoi canali social il termine dell’incarico col Lecce, ringraziando tutti e complimentandosi particolarmente con Monterisi e Maselli, gli unici due prodotti del settore giovanile ad aver esordito in prima squadra.
Troppo poco per un progetto tecnico che, come ribadito da Sticchi Damiani in conferenza, ripartirà dalla crescita dei giovani, un aspetto un po’ trascurato in passato a causa della repentina doppia promozione.
Si vociferava dunque di un totale rinnovamento nelle trafile della Primavera e così è stato, con una rivoluzione che ha coinvolto direttamente la conduzione tecnica e i preparatori.
Alla guida della squadra ci sarà
Massimo Augusto, mister romano classe 86’ il quale, a dispetto della giovane età, è un tecnico di grande esperienza che milita già da diversi anni nei settori giovanili italiani.
Dopo i successi maturati sulla panchina della Lodigiani, nel 2015 fu ingaggiato dalla Sampdoria, e nel suo percorso quadriennale in blucerchiato ha guidato con buoni risultati la formazione under 15. Nella stagione 2017/18 venne promosso alla direzione della Primavera doriana, ottenendo però scarsi profitti e andando incontro all’esonero dopo appena 8 partite. Nell’ultima annata è stato allenatore della berretti della Vis Pesaro, dove ha raggiunto la qualificazione al nuovo campionato di Primavera 3. La sua esperienza nelle Marche è stata un continuo crescendo, da un inizio difficile ad un finale quasi insperato, raggiunto dopo un super sprint nella seconda parte di stagione.
A Pesaro Augusto ha lasciato un patrimonio da valorizzare, lanciando prospetti di rilievo per gli standard del club.
Lo scorso 30 giugno la società con un comunicato ha ufficializzato la risoluzione consensuale col mister, ringraziandolo per la grande professionalità e la dedizione profusa ai ragazzi; un addio alla ricerca di nuovi stimoli che ora troverà nel Salento, dove guiderà una Primavera dalla grande storia ma, soprattutto, dagli importanti obiettivi.
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