2 rinforzi al centro della difesa: ecco le mosse del Lecce
IN DIFESA
Il Lecce, ad oggi, ha in rosa 4 difensori centrali. Fabio Lucioni, Kastriot Dermaku, Alessandro Tuia e Lorenco Simic, sono loro i 4 giocatori che completano il reparto centrale della retroguardia giallorossa e che, da gennaio a giugno, hanno difeso la porta del club salentino.
Con l'arrivo in Serie A di sicuro la società si muoverà per rinforzare questo pacchetto difensivo con 2 arrivi di livello, magari un giovane che possa esplodere accanto ai calciatori più esperti ed un difensore di categoria, già abituato a giocare sotto pressione.
In ogni caso, si dovrà anche tenere conto delle possibili partenze dei centrali presenti in rosa, tutti sotto contratto e di proprietà del club di via Costadura.
Lucioni e Dermaku, salvo clamorose offerte, dovrebbero rimanere ancora nel Salento. Il primo è il capitano della truppa di Baroni e lo scorso anno ha disputato probabilmente la miglior stagione della sua carriera, dimostrandosi ancora in ottima condizione fisica ed eleggendosi a leader indiscusso del gruppo giallorosso, composto sì da giocatori esperti ma anche da tanti giovani, che hanno bisogno di una guida carismatica che li motivi e carichi.
Anche l'ex Parma, dal canto suo, ha l'esperienza giusta per giocare nel massimo campionato italiano, già assapporato con i ducali prima di arrivare nel Salento. Lo scorso anno il centrale albanese è sembrato un gigante in cadetteria e per questo crediamo che possa dire la sua anche in Serie A contro avversari di livello superiore.
Discorso diverso, invece, per Tuia e Simic. Il primo lo scorso anno ha dovuto fare i conti con qualche problema fisico di troppo ma quando è stato chiamato in causa ha sempre risposto presente. Anche lui ha già esperienza in Serie A e, nonostante il possibile arrivo di due altre pedine nel reparto centrale, potrebbe rappresentare quel jolly da utilizzare per sfruttarne eleganza ed esperienza. Simic, invece, non ha convinto del tutto nei pochi spezzoni disputati nella passata stagione e per questo sarà valutato in ritiro da Baroni, che poi deciderà sul suo futuro.
È ancora tutto da definire e non vediamo l'ora che inizi il ritiro per parlare di calcio giocato, amichevoli e questioni di campo. Il Lecce ha una difesa solida, che lo scorso anno è stata la meno battuta del campionato, e da questa ripartirà per fare bene anche in Serie A.