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Jannik Sinner accede al terzo turno degli Australian Open dopo un brivido in fin dei conti limitato, ma pur sempre sorprendente visto ciò a cui il numero uno del mondo ha fatto abituare il mondo del tennis nel finale della scorsa stagione. 

Grande merito va riconosciuto al suo avversario: Tristan Schoolkate, wild card australiana numero 173 del mondo, che, con un gioco “all'antica”, fatto di precisi serve-and-volley e rapidi tentativi di chiusura del punto, ha messo in difficoltà l'italiano, interrompendo a 29 la sua striscia di set vinti consecutivamente. 

Dopo il primo parziale, Jannik ha continuato ad incassare ancora per qualche game l'entusiasmo dell'avversario, sicuramente spinto dal pubblico di casa, per poi trovare il bandolo della matassa e inserire il pilota automatico fino alla conclusione della partita.

Se, da un lato, l'importante era passare il turno, tuttavia il match odierno restituisce l'immagine di uno Jannik nervoso come difficilmente si mostra, dunque vulnerabile per avversari di caratura maggiore rispetto all'australiano. Ma il campione altoatesino ha dimostrato tante volte che, quando la posta in palio si alza, si alza anche il suo livello, e le sue chances di vittoria.

Nel prossimo turno, in programma sabato, Sinner affronterà l'americano Marcos Giron, che ha battuto in cinque set l'argentino Etcheverry.

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