Nicola: "Prestazione convincente"; Zanetti "Abbiamo ritrovato dignità"
I tecnici delle due squadre hanno parlato alla fine del match disputatosi all'Unipol Domus, terminato con la vittoria dei padroni di casa per 1-0
Nel primo anticipo della quattordicesima giornata di serie a, venerdì alle 20:45 il Cagliari ha battuto per 1-0 l’Hellas Verona, aggiudicandosi così un importante scontro salvezza. Nella conferenza stampa post partita, l’allenatore del Cagliari Nicola è rimasto soddisfatto della prestazione dei suoi:
Sulla partita
“È stata una prestazione molto convincente, non era facile perché il Verona l’aveva preparata bene e ha dimostrato di valere tanto. Quando vinci, e oggi i numeri ci danno ragione, sei contento e capitalizzi i punti fatti in precedenza. Guardiamo sempre avanti, abbiamo appena iniziato un percorso, manca una eternità alla fine e alla salvezza, concentriamoci sul lavoro.”
L'apporto della panchina
“Una delle nostre forze oggi è essere riusciti a coinvolgere tanti ragazzi, che tutti quelli che entrano danno molto, senza esclusioni. Io non dimentico nessuno, non per dare contentini ma perché ne sono convinto. Ovviamente vincere è importante, per tutti. Fa piacere e permette di dare valore ai pareggi precedenti, come avevo detto alla vigilia. L’importante è avere continuità di prestazione.”
Il supporto del pubblico
“Dobbiamo dire grazie alla nostra gente, un fattore decisivo per noi e si è visto anche oggi. La spinta è forte, e credo che potrà essere ancora più preziosa quando i tifosi capiranno che per noi è cruciale il loro sostegno a maggior ragione quando le cose vanno meno bene o non si riesce a sbloccare la partita.”
Molto più deluso invece il mister del Verona Zanetti:
La partita:
“Ho visto una reazione nei miei giocatori. Credo che oggi la partita comunque è stata combattuta. I ragazzi hanno dato tutto. Oggi hanno recuperato la dignità che avevamo perso e da lì si riparte. Volevamo fare risultato. Abbiamo avuto le nostre occasioni per fare gol, ma poi alla fine, con rammarico, arriva un’altra sconfitta. La mentalità va ritrovata ripartendo dalle cose positive, perché se si vive solo nella negatività è impossibile esprimersi.”
Il suo futuro:
“Siamo i primi che vorremmo fare di più. Dobbiamo ancora crescere, ripartendo però da delle cose positive che oggi abbiamo fatto rispetto ad altre volte. Ritiro? Non so se lo continueremo. Ogni partita è importante. Della mia posizione non mi interessa, ma mi interessa dei ragazzi, della squadra, che oggi ha dato una risposta.