Dietro le quinte del cortometraggio: intervista a Francesco Moscagiuli

Le giuste idee, per fare colpo, devono essere affidate a professionisti del settore. Il Lecce, da un anno, punta sul videomaker Francesco Moscagiuli, che abbiamo avuto il piacere di intervistare per raccontarvi il dietro le quinte del cortometraggio. 

La chiacchierata parte da un incipit doveroso.

Sono un super tifoso e lavorare per la squadra del proprio cuore è la cosa più bella in assoluto.

Francesco parte dalle basi del suo operato nell'Unione Sportiva Lecce.

Negli ultimi mesi ho approfondito i contenuti delle squadre blasonate, cercando di dare una sterzata a quanto veniva pubblicato sui social dell'US Lecce. Ho cercato di capire quale potesse essere la strada giusta per avvicinarci ai top club. 

Per poi arrivare al video di presentazione delle divise da gioco.

Mi sono confrontato con la dirigenza e avevo in mente proprio questo prototipo di cortometraggio, che alla fine parla da solo. Volevo mettere il focus sulle radici della terra salentina: ragazzini che si divertono a giocare e turisti che ammirano le nostre bellezze. 

Poi un volto della società ci doveva essere… 

Ho parlato col presidente: considero la sua presenza il botto finale. 

Francesco Moscagiuli, che si è avvalso della collaborazione dei filmaker (Wemake Studio) Daniele Fusco e Simone Rosato (da lui definiti fratelli e mostri del settore), conclude:

Considero il cortometraggio semplice, che rispecchia quello che siamo: terra, valori, cultura.