Sticchi Damiani: "C'è da combattere: non sono né sorpreso né preoccupato"
Il numero uno dei giallorossi commenta la sconfitta dell'Olimpico ed il momento del Lecce
Il Lecce mastica amaro dopo essere uscito a mani vuote dallo stadio Olimpico, nonostante 60 minuti ben giocati contro la Lazio. Il presidente Saverio Sticchi Damiani ha commentato la partita ed ha analizzato il momento del Lecce.
Lazio-Lecce: l'analisi del presidente Sticchi Damiani
Buona prestazione della squadra, ma non basta. In serie A specie nel girone di ritorno non bastano le buone prestazioni, bisogna essere straordinari per fare punti. Nelle ultime 4 partite, abbiamo fatto 4 buone prestazioni, ma un solo punto. È vero anche che abbiamo giocato con Inter, Atalanta e Lazio fuori casa, ma il dato è questo. Il girone di ritorno sarà un inferno per tutte le squadre coinvolte, mai come quest'anno tutte così ravvicinate.
Io non mi ero mai illuso di fare un campionato tranquillo, quindi non sono né sorpreso né preoccupato, sapevo che c'era da combattere con il coltello tra i denti e spero che tutti ne siano consapevoli. In questa lotta sono coinvolte squadre ben più consolidate di noi in serie A, con tante stagioni consecutive alle spalle nella massima serie, dobbiamo capire che dobbiamo fare tutti gli straordinari per salvarci. Bello l'applauso dei 4000 tifosi presenti a Roma, tutto questo affetto può fare la differenza, per i ragazzi è importante. Anche questa stagione possiamo compiere un'altra impresa da dedicare alla nostra gente.
Ora c'è la Juve. Intanto domani arriva Pierotti
È atteso per domani mattina l'arrivo in Italia di Santiago Pierotti, acquisito a titolo definitivo dal Colon per circa un milione di euro. Dopo le visite mediche, l'attaccante si metterà a disposizione di mister D'Aversa e potrebbe essere convocato già nella prossima sfida di campionato, in programma domenica sera allo stadio Via del Mare. Settimana di duro lavoro e di calciomercato: riflettori puntati su Corvino e Trinchera.