"Sono nato in Spagna ma tifo Lecce": l'incredibile storia di Miguel
Ultime News Lecce: Dalla Spagna tifa Lecce grazie a Vucinic
“Via Del Mare. La prima volta che l’ho sentito mi ha colpito subito. Ho pensato che un giorno ci sarei dovuto andare. E quel giorno è arrivato, 1 novembre 2023. Partita di Coppa Italia, eppure che atmosfera. Mi è sembrato di stare in Argentina. La Curva Nord è magica, ha cantato dall’inizio alla fine, senza mai fermarsi. Uno spettacolo. Ad un certo punto guardavo solo loro e non i giocatori in campo. Incredibile”.
Miguel Ortín è nato in Spagna, precisamente a Murcia, ma è da sempre tifoso del Lecce. Vive nella penisola iberica e si è innamorato di questa squadra durante un Lecce-Juventus di campionato. Il suo idolo, Mirko Vucinic, ha compiuto giocate che hanno rapito la sua attenzione. Così è nato l’amore per questi colori, una passione che con il tempo ha coltivato. Fino a ieri. Una data storica, quella nella quale ha realizzato il sogno di vedere il suo Lecce dal vivo.
“Quando ho visto quel Lecce-Juventus poi mi sono informato. Ho studiato la storia del Lecce e mi ha colpito da subito. Sono di Murcia ed i giallorossi sono molto simili alla squadra della mia città. Serie A, un po' di Serie B, l’inferno della C ed un cammino pieno di illusioni e disillusioni continue. Allo stadio ho visto gente veramente legata a questa squadra, tifosi veri, avete un attaccamento speciale a questi colori, invidio il fatto che possiate andare sempre allo stadio”.
Arrivare nel Salento non è stato per niente facile. Miguel ci ha raccontato il tragitto che ha dovuto compiere per vedere la partita di Coppa Italia contro il Parma:
“Per arrivare a Lecce ho percorso praticamente tutta la Spagna. Sono partito alle 4 di mattina, dopo 4 ore di treno sono arrivato a Valencia ed ho preso l’areo. Sono atterrato a Bari e poi con il treno a Lecce, giusto in tempo per la partita. Ora ripartirò e farò il percorso inverso ma, nonostante la sconfitta, posso dire che ne è valsa la pena”.
Seguire il Lecce dalla Spagna non è semplice ma Miguel ci prova in tutti i modi:
“A volte, quando è in programma, riesco a comprare l’evento ed a vedere la partita live. Altre volte la seguo su internet, aggiornando le dirette ed i risultati. Non è facile ma poi recupero le immagini ed ai gol esulto come se avessimo segnato in quel momento. Non potrò mai dimenticare la gioia dopo la salvezza di Monza: mi sono ritrovato in ginocchio ad urlare e festeggiare dopo il gol di Colombo”
Prima di chiudere il nostro amico spagnolo giallorosso dice la sua anche su questa stagione:
“Io amo Strefezza, è il mio calciatore preferito, ha grande qualità. Sono fiducioso per questa stagione e convinto che si possa fare bene anche se sarà difficile come al solito, ma ci siamo abituati. Mister D’Aversa va supportato perché mi sembra preparato e sono sicuro che ci permetterà di rimanere in A”.
Fiducia, entusiasmo e amore per il Lecce. Un’altra lezione di tifo arriva dalla Spagna. Miguel Ortin nato a Murcia ma giallorosso nel cuore e nell’animo.