Stefano Pettinari è in partenza. Questa è l'unica certezza al momento che riguarda la punta romana. L'ex capocannoniere della scorsa stagione di Serie B, tornato a Lecce per il fallimento del Trapani, non ha convinto Eugenio Corini nonostante le premesse per una sua permanenza fossero positive.
Il classe '92 può contare ben
10 apparizioni in questa stagione ma che insieme non valgono più di 180 minuti circa, vale a dire 18 minuti a gara che gli hanno fruttato solo un po' di frustrazione e zero reti. Tant'è che il primo a convincersi che non c'è nessuna possibilità di rimanere è stato proprio lui. Ora che ha tirato i remi in barca, l'ex Pescara non ha nemmeno tanta voglia di dare una mano e fino alla sua cessione pensiamo che difficilmente prenderà parte ad altre gare, proprio come è successo contro il Monza quando non è stato convocato insieme a Falco costringendo Corini a giocare con sole due punte in organico più Dubickas.
Chi vuole Pettinari? A differenza di Pippo Falco sono in tanti a richiederne le prestazioni. Più abbordabile (il suo stipendio non è altissimo) e più appetibile (è il capocannoniere in carica della passata stagione), sono questi i motivi per cui ci sentiamo di dirlo lontano da Lecce già a Gennaio. A questo va aggiunto il contratto in scadenza a Giugno 2021. Solitamente le punte, anche in Serie C, muovono un po' di soldi, soprattutto se segnano, quindi anche se non cifre da strapparsi i capelli, qualcosina potrebbe arrivare dalla sua cessione.
Resta da capire a chi!
Sono in tante le squadre ad averlo chiesto. In pole c'è la
Salernitana, ma la squadra di Castori al momento è una diretta concorrente dei giallorossi, rendergli un rinforzo senza guadagnarci granché non sarebbe una mossa che aiuta la fortuna. L'altra squadra dove potrebbe finire è la
Cremonese: Braida vuole rilanciare le sorti del club che al momento lo vedono nei bassifondi della classifica. Pettinari potrebbe essere uno di quei calciatori che potrebbero spostare gli equilibri.
