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Sempre meno. Una manciata di ore poi il sipario si alzerà nuovamente per l'inizio di una nuova annata sportiva. Lecce-Atalanta sarà la prima di tante. Entrambe le squadre si affronteranno a viso aperto per cominciare bene la stagione con una vittoria ma quella che andrà in scena domani al Via del Mare non sarà solo una sfida sul rettangolo verde.

Ad affrontarsi sono due realtà solide, ben strutturate con in testa tanti sogni da realizzare e traguardi da raggiungere. Anche in termini di mercato, infatti, sarà molto interessante assistere al match. Ambe le società, seppur con obiettivi diversi, seguono una politica d'investimento molto oculata e minuziosa basata, soprattutto, sulla crescita dei giovani di proprietà e lo sfruttamento delle proprie risorse. Due realtà che, pertanto, viaggiano seguendo la stessa lunghezza d'onda per raggiungere obiettivi sempre più prestigiosi. 

Il mercato dei salentini 

corvino e trinchera

Il duo di mercato salentino sta incessantemente continuando a lavorare sotto traccia per chiudere gli ultimi colpi di mercato e regalare al proprio allenatore una rosa completa e competitiva per affrontare nel migliore dei modi la stagione. 

La cessione di Pongracic alla Fiorentina per 15 milioni di euro è stato, sicuramente, oro colato per le casse salentine che hanno guadagnato, anche, 5 milioni di euro dal riscatto del Como per Strefezza e 1,5 milioni dalla vendita di Blin al Palermo. 

In termini di acquisti, invece, i giallorossi hanno speso, fino ad ora, circa 8 milioni di euro dagli arrivi di Marchwinski (3 milioni di euro), Gaspar (2 milioni di euro), Coulibaly (1,80 milioni di euro) e Früchtl (1 milione di euro) mentre i vari Morente, Pierret e Pelmard sono arrivati a parametro zero con l'ultimo giocatore, invece, in prestito con obbligo di riscatto al raggiungimento di obiettivi.

Il mercato dei bergamaschi 

In queste ultime ore la Dea è al centro di diversi rumors di mercato. Dai vari Touré, Koopmainers e Lookman con la valigia in mano, la squadra di Gian Piero Gasperini ha speso fino ad ora la bellezza di quasi 100 milioni di euro. L'infortunio di Scamacca ha obbligato la società a trovare un degno sostituto con l'innesto dell'ex Genoa Retegui per 22 milioni ma non solo. Per rafforzare la rosa la dirigenza ha ingaggiato i vari: De Katelaere (riscattato dal Milan per 22 milioni di euro), Godfrey (12 milioni di euro), Sulemana (7,50 milioni di euro), i prestiti onerosi di Zaniolo e Brescianini (per circa 8 milioni di euro) e l'ultimo innesto di Samardzic dall'Udinese per circa 20 milioni di euro più 5 di bonus.

Capitolo uscite, invece, i bergamaschi hanno ceduto: Okoli al Leicester per 14 milioni di euro, Miranchuk ad Atlanta per 12 milioni di euro, Cambiaghi al Bologna per 10 milioni di euro, Zapata (riscattato dal Torino per circa 9 milioni di euro), Zortea al Cagliari per 5 milioni di euro, Hateboer allo Stade Rennes per 3 milioni di euro, Colley allo Young Boys per circa 2 milioni di euro, Di Serio allo Spezia per 1,50 milioni di euro e il prestito oneroso di Piccoli al Cagliari per 500mila euro per un totale di 56 milioni di euro guadagnati.

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