Baldieri: "Da doppio giallorosso spero nella salvezza di Roma e Lecce"
Intervistato dal Nuovo Quotidiano di Puglia, l'ex della gara ha detto la sua sulla partita
Romano di nascita ma ormai leccese nel cuore, Paolo Baldieri ha rilasciato un'intervista al Nuovo Quotidiano di Puglia. Nell'articolo, a cura di Antonio Imperiale, si parla del passato del calciatore e dell'amore verso Lecce e la città di Lecce, ma anche del momento della Roma.
Baldieri, che ha vestito la maglia del Lecce dal 1991 al 1995, disputando oltre cento partite. Il classe '65 ha esordito affermando: “Lecce è casa mia, Lecce rappresenta da tempo il mio presente, il mio futuro. Ricordo quando portai in Curva al Via del Mare mio figlio Edoardo, contro la Roma".
L'aneddoto sulla partita vissuta in curva
Io esultavo per il Lecce e il ragazzo mi apostrofava: papà tu sei nato a Roma, stai rinnegando la tua città. Il Lecce vinse per 4-2 ma quell’anno non ce la fece a salvarsi. C’era il bravo Cosmi. Spiegai a mio figlio che io sono innamorato di Lecce e che comunque sto sempre dalla parte del più debole.
Sul Lecce di oggi
Ho visto bene il Lecce con le due punte, riesce a tenere più in apprensione la difesa avversaria
Sulla Roma
La Roma si porta addosso una situazione non prevista alla vigilia. Ranieri immagino quanta voglia abbia di rilanciare la squadra dopo l’ultima sconfitta che l’ha portata ai confini della zona rossa.
Conterà molto l’aspetto psicologico. Ed il Lecce con Giampaolo proverà a dare un senso a quanto di buono ha fatto vedere in queste prime due partite con il nuovo tecnico. Da doppio giallorosso non posso che sperare nella salvezza di Roma e Lecce.