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Ad essere protagonista di questa vicenda di violenze familiari un uomo di 45 anni, disoccupato, già noto alle forze dell’ordine per questioni di droga e peraltro al momento indagato per spaccio, che con minacce ed atti persecutori anche violenti, avrebbe preteso più volte nel tempo soldi dai suoi familiari, non esitando come detto,  ad usare le mani qualora le sue richieste non venivano accettate. 

La storia di violenza sui genitori 

Per ottenere denaro dagli anziani genitori e dalla sorella, il 45enne li avrebbe aggrediti più volte. Nel caldo pomeriggio di ieri l'ennesima azione violenta, che ha fatto scattare l’arresto in flagranza. 

A patirne, in particolare, il padre 73enne e la sorella maggiore, presi a calci e pugni. Da qui l'intervento ei Carabinieri e le lesioni giudicate guaribili in cinque giorni dai sanitari inn servizio presso il pronto soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.  

La denuncia e l'arresto

Poi la denuncia in caserma ed infine l'arresto dell'uomo beccato in un bar del paese. Estorsione, maltrattamenti in famiglia, minacce e lesioni personali sono i reati contestati dai militari di Cavallino, che proprio nei pgiorni scorsi avevano raccolto un'altra denuncia del padre. 

Il 45enne, ora, si trova in cella, in attesa dell’udienza di convalida nella quale potrà scegliere se farsi interrogare o restare in silenzio davanti al giudice per le indagini preliminari, difeso dall’avvocato Amedeo Martina.

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