Conceiçao: "Futuro? Ora penso al Lecce. In questi momenti lavoro di più"
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A margine della partita persa ieri contro la Lazio, il tecnico rossonero ha parlato in sala stampa del suo futuro
Al termine di Milan-Lazio, partita persa per 1 a 2 dai rossoneri, il tecnico Sergio Conceiçao si è presentato in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti. Il Milan si trova in un momento non facile della sua stagione, reduce dall'uscita in Champions League e da tra partite perse di fila in campionato.
Gli obiettivi stagionali sembrano ormai allontanarsi sempre di più, ma la dirigenza non pare intenzionata ad esonerare il tecnico. Ecco le sue parole riportate da Tuttomercatoweb.com.
Sulle possibilità di dimissioni
Quello che mi tocca di più sono i giocatori, vedere la loro faccia, la delusione, con una frustrazione grande. Io sono con loro. Sono qui per difendere i miei giocatori e il mio spogliatoio. Se dovrò lavorare due tre ore in più, lo farò.
Siamo in una fase negativa a livello di risultati e di episodi. Continuiamo a lavorare, forte. Se i giocatori la pensano allo stesso modo? Sì, è chiaro. Se non lo sentissi, lo direi.
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Proseguirebbe anche il prossimo anno?
Ho tante cose, devo pensare a Lecce, non penso a chissà che. Vivo giorno per giorno. La cosa più importante è il Milan, non è Conceicao se resta o se non resta. Mi dispiace per i tifosi, perché io sono abituato a vincere.
Mi fa male questa cosa. Io sono veramente ferito per questi risultati. Non mi sento per niente bene in questo momento. E quello che faccio in questi momenti è lavorare, ancora di più.