Criscitiello: "Il Lecce ha impressionato ancora, è uno spettacolo. Corvino ha fatto un miracolo"
L'ANALISI
Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, ha elogiato il Lecce attraverso un editoriale reperibile sul sito della propria redazione:
"Sono reduce dalla trasferta di Bergamo. Il Lecce visto con l'Atalanta mi ha impressionato ancora una volta. Era senza Umtiti, Strefezza a mezzo servizio entrato solo nella ripresa e molti calciatori ancora non in condizione. La difesa davanti a Falcone, lo scorso anno, era interamente una difesa di Serie B. Eppure ieri ha fermato la corazzata dell'Atalanta. La perfetta macchina da gol. Corvino, con poco budget, ha fatto un autentico miracolo. Le mosse di mercato sono state tutte indovinate, ha creato valore alla società e ripagato il fiume di entusiasmo che c'è in Salento.
In tutto ciò la Primavera sta lottando per il sogno scudetto con tanti giovani pronti a spiccare il volo. I Corvino in Italia sono in via d'estinzione. Gente come Pantaleo non esiste più. Calcio del presente ma anche del futuro con il metodo del passato. Nessun algoritmo ma tanta competenza, conoscenza mondiale e un occhio più unico che raro. L'attenzione del dettaglio, del particolare e la gestione dell'intero gruppo. Di Corvino non ne nasceranno più perché ormai la tecnologia e la presunzione hanno ammazzato tutto. A Firenze l'hanno trattato male e solo ora stanno capendo che uno così andava tutelato. Ma a Firenze sono capaci di far stufare anche Commisso.
Il Lecce è uno spettacolo. Squadra allenata bene, con calciatori che hanno il sangue agli occhi ogni partita. Una società fatta in casa con un artefice che quando ci sono stati i problemi ci ha messo soldi e passione. Sticchi Damiani è il Presidente che tutti i tifosi vorrebbero. Lecce se lo gode e lui ha ripagato in pieno la fiducia della gente del Salento. Società lungimirante che premia i propri ragazzi della Primavera facendoli giocare al Via del Mare, anche perché quando lo stadio non è disponibile la Primavera non merita quei palcoscenici dilettantistici.
Unico neo: lo stadio. Non dipende dalla società ma, come in tutta Italia, dalla politica. Il Via Del Mare andrebbe rifatto completamente. Udine e Bergamo hanno svoltato in pochi anni".