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Durante un’attività di controllo presso i mercati domenicali nelle marine di Santa Maria al Bagno e Sant’Isidoro, previsti e annunciati dalla scorsa estate, la Polizia Locale ha sequestrato un ingente quantitativo di capi di abbigliamento e scarpe contraffatti.

Il fatto è avvenuto ieri mattina, domenica, all’area mercatale di Sant’Isidoro. Gli agenti hanno notato un lenzuolo per terra con la merce gestito da un uomo, di probabile origine extracomunitaria, che, alla vista della Polizia Locale, si è dileguato in tutta fretta, abbandonando la merce. Poco distante, sono stati rinvenuti alcuni sacchi di plastica con all’interno altri capi di abbigliamento e scarpe di vari marchi, tutti contraffatti. Tutta la merce (oltre cento felpe, tute e scarpe), è stata sottoposta a sequestro ex art. 354 del Codice Penale e custodita presso il Comando di via Crispi a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Contrastare la vendita di merce contraffatta – spiega il comandante Cosimo Tarantinoè giusto per tutti, perché è una pratica che mina l’integrità economica, sociale ed etica della società. Danneggia le imprese oneste e il fisco ed è legata allo sfruttamento di manodopera a basso costo, senza dimenticare che la merce contraffatta può essere pericolosa per la salute e la sicurezza dei consumatori, in quanto non rispetta gli standard di qualità richiesti. Non a caso, è doveroso ricordare che sono previste sanzioni anche per chi compra merce contraffatta fino a 7 mila euro ed in determinati casi si può configurare l’ipotesi del reato di incauto acquisto di cui all’art. 712 del codice penale”.

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