L'avvocato della Salernitana prima tuona poi ritratta: "Problemi economici? Non siamo Lecce o Samp"
POI IL DIETROFRONT
Arriva da Salerno una curiosa polemica.
A parlare ai microfoni di TuttoSalernitana, Francesco Fimmanò, avvocato della Salernitana, docente universitario e collaboratore di Iervolino.
In una lunga intervista, il legale ha risposto anche a delle domande sul calciomercato, relative alla capacità economica del club. Come noto, i granata in estate hanno compiuto investimenti importantissimi, acquisendo, tra gli altri, il proprio attuale capocannoniere ovvero Dia.
Il centravanti è arrivato in prestito con opzione di riscatto dal Villareal dove era stato già decisivo in Champions; così, alla domanda del giornalista sulla possibilità di riscattare l'attaccante, il rappresentante della Salernitana ha risposto così:
“Per qualcuno il grande colpo può essere l’acquisto a titolo definitivo di Dia. Per noi, invece, trattenerlo è quasi una normalità. E’ un grande calciatore, il cartellino ha un valore sempre più elevato e Iervolino non è un pazzo. Con tutto il rispetto noi non siamo né il Lecce, né la Sampdoria. Grazie al cielo non abbiamo problemi di natura economica, gli affari li coglieremo al volo. Ederson è stato preso a 6 e, su sua richiesta, è andato via a 20. E chissà se è così contento lì a Bergamo. Detto questo, il mercato lo determina il campo”.
Prima la dura critica, successivamente il dietrofront.
Come sottolinea il Nuovo Quotidiano di Puglia, la testata giornalistica salernitana (probabilmente anche a seguito di contatti tra le due società), ha rettificato e la frase non è più visibile sul portale, nonostante fosse già stata ripresa anche da altri portali web.
L'uscita a vuoto resta, così come il risultato finale di 1-2 dello scorso settembre allo stadio Arechi.
Nonostante un calciomercato più modesto, il Lecce di Baroni riuscì a superare la squadra di Nicola attraverso le reti di Ceesay e Strefezza, facendo esplodere di gioia i numerosi tifosi presenti nel settore ospiti.