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Massimo Coda, centravanti del Lecce e capocannoniere della Serie B, ha parlato della promozione e del suo futuro ai microfoni di Gianluca Di Marzio:

CAPOCANNONIERE -Quando ho saputo che avesse preso quel nome mi sono messo in testa dall’inizio della stagione di vincerlo. Paolo Rossi è partito dal basso come me, poi è riuscito a raggiungere il tetto del mondo”.

PROMOZIONE - “Ho scoperto dopo che mai nessuno aveva raggiunto questo traguardo come ho fatto io, è stata un’emozione incredibile. L’anno scorso ero arrivato primo in classifica ma mi era sfuggita la Serie A, ora sono riuscito a far mettere insieme le due cose quindi è stata la stagione perfetta, forse la migliore della mia carriera. "

PERCORSO - "Nel corso della stagione nessuno ci dava per favoriti nonostante continuassimo a vincere perché siamo una squadra giovane, con pochi giocatori di esperienza. Poi quest’anno Strefezza e Di Mariano, ad esempio, hanno fatto una crescita pazzesca. Siamo stati bravi tutti: dal mister che ha messo in campo tutta la sua bravura, a noi giocatori che lo abbiamo sempre seguito in ogni partita. Il nostro segreto è la compattezza del gruppo, senza quella non riesci ad ottenere obiettivi importanti”.

GRUPPO - “Io a fine girone d’andata do sempre un giudizio sulle possibili vincitrici del campionato. Quest’anno mi sono ripetuto più volte che ce l’avremmo potuta fare perché, a differenza dell’anno scorso che l’Empoli aveva qualcosa in più di noi, nessun avversario mi aveva impressionato. La svolta della stagione è arrivata nella trasferta di Frosinone, da lì siamo andati dritti sulla nostra strada. 

TIFOSI - "La spinta in più è arrivata anche dai nostri tifosi: nella scorsa stagione abbiamo perso troppi punti in casa, mentre quest’anno ci hanno dato una spinta in più soprattutto negli scontri diretti. Poi in città ci fermavano spesso durante la settimana e ci dicevano ‘mi raccomando, veniamo tutti allo stadio domenica!’, ‘vogliamo vincere!’. Questi sono piccoli gesti che ti danno una carica in più, sempre”.

FUTURO - “Dopo esser stato il Re della Serie B, ora voglio dimostrare di essere anche all’altezza della Serie A. In passato ho letto tanti commenti secondo cui dovevo giocare solo in Serie C, poi ho dimostrato sempre tutto sul campo. Ora ho la maturità giusta per fare un ulteriore salto di qualità. Molti miei amici già mi stanno dicendo di restare a Lecce per comprarmi al fantacalcio (ride, ndr). Il mio futuro? Ho altri due anni di contratto qui, ma non dipende solo da me. Bisogna vedere anche cosa decideranno in società durante il calciomercato”. 

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