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E' ormai in dirittura d'arrivo l' acquisizione, per il Lecce, di Francisco Andrés Pizzini, attaccante esterno argentino di 27 anni proveniente dal club dell’Independiente e, nella scorsa stagione, nei ranghi del Defensa y Justicia, giunto lì in prestito con diritto di riscatto (opzione poi non esercitata dalla squadra gialloverde). In passato, fu cercato da compagini europee prestigiose come il Villarreal e l’Amburgo, interessi che fanno comprendere la considerazione che il giocatore ha avuto ed ha dagli addetti ai lavori, soprattutto in patria.

Pizzini, nel 2021, ha disputato 2 partite nella Copa Libertadores (la nostra Champions League, per raffronto), realizzando un gol; ha inoltre giocato le due partite della Recopa Sudamericana (l’equivalente della Supercoppa Europea), fornendo un assist e vincendo la competizione ai danni del Palmeiras. Ha poi conquistato, sul finire del 2020, la Copa Sudamericana, ovvero quella che possiamo comparare all’Europa League.

In Copa de la Liga Profesional, ovvero la Serie A argentina, Pizzini ha vestito la maglia numero 29 del Defensa y Justicia, disputando 10 gare (delle quali 9 dal primo minuto, per una media di 78 minuti in campo per match), realizzando un gol (contro il Newell’s Old Boys) e viaggiando ad una media di 1,1 tiri effettuati a gara (dei quali 0,4 indirizzati verso lo specchio della porta). Ha inoltre fornito ben 5 assist e creato 4 grandi occasioni da rete per la sua squadra, producendo anche 1,4 passaggi chiave per match e offrendo la strabiliante cifra di 50,1 tocchi di palla per gara.

La heatmap stagionale, riferita alla Copa de la Liga Profesional, di Pizzini. Come si può notare, ha trovato più spazio sul fronte offensivo destro rispetto a quello sinistro

Sul fronte passaggi, Pizzini ha registrato una precisione del 79% (che si alza al 90% per quelli effettuati nella propria metà campo) e ben del 75% sulle palle lunghe

Difensivamente parlando, ha chiuso la stagione in campionato con 0,4 recuperi a partita, 0,9 tackle per gara e 0,6 salvataggi per match. Ovviamente, sui contrasti (vinti solo per il 49%) ha fatto un po' di fatica, sebbene si sia fatto sentire anche nel gioco aereo (per quel fondamentale, ne ha vinti il 64%, cifra che è notevole considerando la sua ridotta propensione ai colpi di testa). 

La sua dinamicità, comunque, è confermata sia dalla quota di dribbling riusciti (il 50%), sia soprattutto dal numero di falli subiti (1,5 a gara, più del doppio di quelli causati), segno che è abile a prendersi gli spazi e costringere gli avversari a fermarlo con le cattive. 

Purtroppo, però, il numero dei possessi persi (14,5 a gara) è un aspetto su cui lavorare, ma che comunque non ha inciso sulla sua media voto stagionale secondo Sofascore, fissata ad un lusinghiero 7,08.

Il profilo di Francisco Pizzini che viene fuori dall’analisi di Football Manager parla di un centrocampista offensivo, a inizio carriera schierato a sinistra come ala invertita o attaccante esterno ma più frequentemente spostato a destra come ala pura; ad ogni modo, è in grado di muoversi su tutto il fronte d’attacco (e infatti è riuscito a trovare impiego, seppur raramente, anche come trequartista). Alto 179 centimetri e con un peso di 74 chili, Pizzini è descritto come un calciatore dalla personalità abbastanza leale e con delle caratteristiche peculiari che lo spingono a cercare più il passaggio decisivo rispetto alla conclusione personale. Ha un discreto ritmo di gioco e una buona dose di tecnica, ma di contro ha anche un rendimento talvolta incostante e, sempre dal videogioco manageriale, viene dipinto come un atleta che è propenso agli infortunidi lieve entità.

Le valutazioni degli attributi assegnati a Francisco Pizzini da Football Manager sono importanti su alcune voci specifiche, che confermano la sua ottima abilità sulla tecnica, sul movimento senza palla, sull’accelerazione, sulla velocità, sull’agilità e sulla resistenza. E’ un calciatore valido nel gioco di squadra, dotato di fantasia, determinazione e un ottimo dribbling, con una propensione particolare all’aggressività di gioco, al carisma, all’impegno, all’intuito e al dettare i passaggi con i giusti giri. Ha una buonissima visione di gioco e un soddisfacente equilibrio, anche se sembra faticare sui colpi di testa, sul gioco aereoe sulla finalizzazione (e difatti è più un assist man che un uomo d’area).

Gli attributi di Football Manager per Francisco Pizzini

Nell’ipotetico 4-3-3 di Baroni troverà quasi sicuramente spazio come esterno offensivo di destra, ricalcando la posizione che ha assunto ultimamente, così come conferma la heatmap elaborata da Sofascore.

Ricapitolando, Pizzini è un calciatore che senza dubbio alzerà il tasso tecnico del Lecce e, con il giusto ambientamento, potrebbe rivelarsi un grimaldello eccezionale per scardinare le difese avversarie e servire gli assist e i passaggi decisivi per i nostri terminali offensivi. Confidiamo in una preparazione di livello (il giocatore ha avuto il covid lo scorso Maggio e quindi ha bisogno di trovare forma e ritmo di gamba) e nella sua capacità di giocare in ambienti ‘caldi’ come quelli argentini per vederlo all’opera al massimo delle sue aspettative anche in un’altra piazza bollente come quella di Lecce.

Te estamos esperando, Francisco!

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