Empoli, Corsi: "Siamo ossessionati dalla retrocessione e dal risultato"

Le parole del numero uno dei toscani al Social Football Summit Snack all’Arena Civica di Milano
Il presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi è tornato a parlare dopo le recenti dichiarazioni post Empoli-Cagliari, partita in cui, al fischio finale, i suoi giocatori sono stati sommersi dai fischi del pubblico.
Le parole del presidente dei toscani dopo Empoli-Cagliari
Il presidente dei toscani, presentatosi in conferenza stampa, non si è trattenuto, criticando aspramente i tifosi:
Sono dispiaciuto perché la squadra è stata fischiata ed è una cosa anomala per Empoli. Non c'è un giocatore che abbia demeritato, sono amareggiato perché l'ambiente di Empoli debba accompagnare questi ragazzi.
Sono quindici anni che facciano A e B e mi piacerebbe che vedessero le squadre di provincia che ci sono qui intorno. Se abbiamo smarrito l'equilibrio, mi piacerebbe trovare qualcuno e di persona vorrei parlarci.
L'Empoli è in lotta fino alla fine, mi aspetto il recupero di qualche giocatore e credo che abbiamo gli strumenti per vincerne qualcuna.

Corsi sui giovani
Invitato al Social Football Summit Snack all’Arena Civica di Milano, Corsi ha detto la sua sul tema dei giovani. Ecco le sue parole riportate da Tuttomercatoweb.com:
Siamo ossessionati dalla retrocessione e dal risultato. In Primavera ora fanno giocare i ventenni, i 2005. Non lo so, tra un po’ faranno giocare anche noi a 70 anni... Ho imparato il termine giocatori funzionali, cioè quelli funzionali a fare risultato alle Primavere.
Se vai a dire questa cosa in Spagna, dove giocano i 2005 e i 2006 in prima squadra, ridono. In Primavera giocano l’80% di ragazzi che non hanno prospettive di alto livello. Basta vedere un po’ come fanno dalle altre parti… Per me dovrebbero giocare i 2007 e i 2008 in Primavera.