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Chissà cosa avrebbe potuto fare se solo avesse avuto maggiore personalità e voglia di arrivare. Si, stiamo parlando di Axel Cedric Konan, uno che aveva i mezzi tecnici per rimanere in alto, ai vertici del calcio italiano. Lui, ivoriano classe ’83, il 13 febbraio 2005 ha sbloccato una partita complicata contro il Chievo di Mario Beretta, segnando il suo secondo gol in campionato di testa sotto la Nord, ad appena 22 anni. Era titolare in quel Lecce e rappresentava uno dei prospetti più interessanti di una nidiata di giovani che poi ha saputo imporsi in giro per l’Europa. Colpo di testa, destro, sinistro, non c’era molta differenza per Axel Cedric. Via da Lecce non ha saputo fare bene, anzi ha fatto talmente poco da finire nel dimenticatoio in fretta, sebbene le qualità fossero fuori dal comune. Chissà cosa avrebbe potuto fare. Non lo sapremo mai, ma quel giorno al Via Del Mare tutti si resero conto di avere in campo con la maglia giallorossa un ragazzo forte, ma forte per davvero.
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