header logo
Dopo essere intervenuto a TR News Talk, in onda ieri su Telerama, il presidente dell’U.S. Lecce, Saverio Sticchi Damiani, ha parlato alla Gazzetta dello Sport. Tanti gli argomenti trattati per il dirigente giallorosso che racconta il suo 2019 calcistico. Queste le sue dichiarazioni: "Credo sia stato uno degli anni più belli ed esaltanti della storia del club. E’ iniziato con una promozione diretta in Serie A da squadra neopromossa, ottenuta contro ogni pronostico in un torneo di B difficilissimo. Poi è iniziata la splendida avventura nel massimo campionato, che la squadra ha affrontato con grande personalità tanto da arrivare alla sosta in una posizione che oggi garantirebbe la salvezza". Il dirigente giallorosso ricorda alcune operazioni di mercato: “E’ stato straordinario il lavoro di Meluso, che nonostante i vari paletti finanziari è riuscito lo scorso anno a mettere su una squadra molto forte con tante buone idee. Ripenso a Petriccione svincolato dal Bari o a Tachtsidis dimenticato in Inghilterra, o a Lucioni che veniva da una vicenda particolare. Senza dimenticare lo strepitoso lavoro di Liverani e l’attaccamento alla maglia di un gruppo di ragazzi che non si sono mai risparmiati. Sticchi Damiani ricorda il momento più bello e la partita indimenticabile“Ripenso soprattutto al clima che si respirava in occasione di Lecce-Spezia. Ho ritrovato la stessa atmosfera di partite storiche come quelle con il Torino e con il Palermo. Ma se devo scegliere un fotogramma, porterò sempre dentro quel gol del 2-2 a San Siro di Calderoni contro il Milan, in pieno recupero. Ho avuto la sensazione che in quel momento tutti i salentini, in ogni parte del mondo, siano stati uniti da una grande gioia. La gara che mi è rimasta impressa? Credo che il 7-0 in casa con l’Ascoli sia stato magico, sembravamo un piccolo Barcellona. Ma mi è piaciuta molto anche la partita giocata a Genova con la Sampdoria in questo campionato”. SCELTA DA NON RIFARE“Ero contrario all’operazione di Tumminello lo scorso anno. Non tanto per le qualità del ragazzo, piuttosto perché era onerosa. Purtroppo a gennaio sono errori che si commettono pur di raggiungere l’obiettivo ad ogni costo, si perde di vista la realtà. E’ comunque un’esperienza che ci servirà da insegnamento”.  
Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"

💬 Commenti