Giampaolo cambia canale: si è sintonizzato sulla vittoria

Venezia e Lecce si affrontano allo Stadio Penzo per la tredicesima giornata di campionato. I giallorossi scendono in campo con il 4-3-3. In porta c’è Falcone; in difesa Guilbert, Baschirotto, Gaspar e Gallo; a centrocampo Rafia, Ramadani e Coulibaly; in attacco Dorgu, Krstovic e Pierotti. 

Venezia-Lecce, la cronaca del primo tempo 

Al secondo minuto Rafia commette un fallo ingenuo a centrocampo e viene ammonito dal direttore di gara. 

Al settimo minuto grande occasione per i padroni di casa: Oristano si presenta davanti a Falcone ma calcia a lato da ottima posizione. 

Il Lecce prova a sciogliersi ma il Venezia difende con ordine e lascia pochi spazi davanti. 

A 5 minuti dal termine ancora Venezia, questa volta solo la traversa nega la gioia del gol ad Idzes, centrale dei padroni di casa che colpisce di testa una magistrale punizione di Nicolussi Caviglia. 

Venezia-Lecce, la cronaca del secondo tempo

Pronti via ed ancora Venezia molto pericoloso con Busio, ma ancora Falcone miracoloso sul centrocampista di casa. Il Venezia ha creato pericoli costanti nei primi 50 minuti di gioco. 

Un minuto più tardi, Duncan solo davanti a Falcone ed intervento prodigioso di un super estremo difensore giallorosso. 

Al decimo della ripresa Rebic e Jean entrano al posto di Pierotti e Krstovic. Il Lecce passa al 3-4-3. 

La risposta del Lecce arriva subito con Dorgu: il danese però non inquadra lo specchio della porta da buona posizione. 

A 20 minuti dal termine vantaggio Lecce con Dorgu: costruzione perfetta dei giallorossi, assist al bacio di Gallo e fendente imparabile dell’esterno danese. 

Un minuto più tardi clamorosa occasione per il Venezia, ma Pohjanpalo la butta fuori da due passi. 

A 15 minuti dal termine Helgason entra al posto di Rafia. 10 minuti più tardi Kaba subentra a Ramadani. 

Dopo 4 minuti di recupero, il direttore di gara fischia la fine del match. I giallorossi vincono 1 a 0 e risollevano morale e classifica.