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Fabio Liverani, ex allenatore del Lecce, ha parlato oggi in conferenza stampa, presentandosi ai suoi nuovi tifosi. Il tecnico romano ha rilasciato anche qualche battuta sul Lecce, ricordando il passato in giallorosso e spiegando il perché dei tanti gol subiti nella scorsa stagione. EMOZIONI - “Le emozioni sono tante. È una società con un passato storico importante, che è sempre stata nell'elite come squadra e come ambiente. La rinascita è stata di altissimo livello, è stata data continuità nella crescita. Chi sale dalla Serie B deve avere una proprietà solida e presente alle spalle. Il lavoro svolto da D'Aversa è stato di grandissimo livello. Ho tanto entusiasmo e voglia di fare bene in questa società. In questo momento preferisco far vedere il lavoro che le parole: spero di avere presto un riscontro sul campo”. LECCE - “A Lecce ho fatto un campionato di C con seconda miglior difesa. In B quarta miglior difesa. L'anno scorso c'erano difficoltà e lo sapevamo. Avevamo deciso di rischiare puntando gli investimenti su qualche gol in più davanti. Purtroppo non è andata bene, siamo retrocessi tra tante difficoltà. L'obiettivo era quello di lottare fino all'ultimo minuto e lo abbiamo fatto. Non c'è fase offensiva senza fase difensiva”. ARRIVO AL PARMA - “Quando ho una percezione di fiducia in chi mi contatta per me il resto passa in secondo piano. A Parma ho trovato tutto questo. Dopo tre anni in una piazza a cui sono molto legato, succede di avere mille dubbi. Finire il campionato il 3 agosto, mi ha fatto sorgere qualche dubbio. Ma il Parma è uscito lontano dalla mia scelta di fermarmi da Lecce. Scelta dovuta a miei pensieri personali, non c'era nulla con il Parma”.
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