Lavoratori delle Terme di Santa Cesarea in Presidio: Richiesta di Stabilità e Garanzie
Nuovo incontro tra Regione e Comune per il trasferimento delle quote societarie
I lavoratori delle Terme di Santa Cesarea si riuniranno di nuovo davanti al Municipio, venerdì 12 luglio, a partire dalle ore 12 in via Roma. Questo presidio coincide con l’incontro programmato tra Regione e Comune per discutere del trasferimento delle quote societarie, incontro precedentemente saltato senza alcuna comunicazione preventiva il 28 giugno.
Ci auguriamo innanzitutto che non si verifichino nuovi ed improvvisi slittamenti, che sarebbero davvero incomprensibili agli occhi delle lavoratrici e dei lavoratori
spiegano i rappresentanti sindacali Daniela Campobasso (Filcams Cgil Lecce), Marcello Frassanito (Fisascat Cisl Lecce) e Giacomo Bevilacqua (Uiltucs Uil).
Facciamo appello alle parti coinvolte affinché avviino senza ulteriori tentennamenti un percorso capace di garantire prospettive alle Terme ed un futuro di stabilità al personale.
I sindacati invitano anche gli esponenti politici a sposare la causa dei lavoratori delle Terme, la cui situazione economica è sempre più grave a causa del ritardo nel pagamento degli stipendi. Attualmente, i dipendenti non hanno ancora ricevuto le ultime tre mensilità, quattordicesima compresa.
Abbiamo letto con stupore le dichiarazioni di alcuni esponenti politici locali che hanno inteso sottolineare le differenze retributive e contrattuali tra i dipendenti, senza suggerire alcuna proposta concreta per superare tale situazione
,affermano i sindacalisti.
Limitarsi a registrare le differenze esistenti in termini di stabilità e garanzie è un esercizio abbastanza semplice, ma pericoloso perché tende ad allargare le spaccature, a sottolineare le differenze, ad alimentare dissidi. Molto più complicato è tenere insieme le istanze di tutti, tutelare i diritti di ciascuno: un compito che per il sindacato è un obbligo, ma che evidentemente certa politica ritiene superfluo. Chi ha l’opportunità di dire la propria in un consesso importante come il Consiglio Regionale dovrebbe almeno impegnarsi per raggiungere un equilibrio, verso l’alto, dei livelli di stabilità dei vari contratti aperti oggi nelle Terme di Santa Cesarea, come in qualsiasi altro posto di lavoro. Insomma, dovrebbe sposare la battaglia del sindacato, piuttosto che alimentare inutili divisioni.