Lecce-Sassuolo e quel dato particolare sull'undici giallorosso
Gotti ha scelto una formazione inedita per affrontare il Sassuolo in Coppa Italia
Nell’ultimo periodo in Italia si parla spesso di italiani e stranieri in campo. Soprattutto da quando la Nazionale azzurra non riesce più a qualificarsi ai Mondiali, c’è grande attenzione verso i giovani nostrani, che dovrebbero rappresentare il futuro calcistico del Bel Paese.
Le critiche feroci
Tante volte i vertici del calcio italiano hanno criticato la scelta del Lecce di puntare a livello giovanile su tanti stranieri. La risposta del club salentino, però, non si è mai lasciata attendere, con una strategia figlia di un progetto che prevede l’ambizione di spendere poco per acquistare e di guadagnare tanto nel rivendere.
L’undici iniziale di ieri contro il Sassuolo
Ieri nella sfida di Coppa Italia contro il Sassuolo, il Lecce non ha schierato in campo nessun italiano. Gallo, Falcone, Baschirotto ed Hasa sono rimasti in panchina e soltanto nella ripresa due di questi quattro hanno fatto il loro ingresso in campo. Il terzino sinistro ed il fantasista hanno provato a dare vita ad una squadra che è parsa sempre spenta.
Al contrario, la colonia francese presente nella rosa del club salentino era ben rappresentata da ben cinque elementi sugli undici in campo, con tre quarti di retroguardia di origine transalpina e Pierret ed Oudin a centrocampo.
Spalletti, ci siamo anche noi…
Nel calcio moderno, in realtà, non bisogna più stupirsi di questo. Le grandi hanno già iniziato questo processo da diverso tempo e le piccole si stanno adeguando. Gli stranieri costano di meno e rendono di più rispetto ai ragazzi italiani, che spesso hanno bisogno di periodi maggiori per dimostrare il loro valore.
Il Lecce, come detto, avrebbe pure diversi calciatori che potrebbero rappresentare anche delle valide alternative per la Nazionale di Luciano Spalletti. Falcone, Gallo e Baschirotto stanno fornendo prestazioni di livello e probabilmente meriterebbero una considerazione diversa da parte del ct azzurro, che pare abbastanza restio a puntare su ragazzi che indossano la maglia giallorossa.