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L'1-1 in casa del Como lascia al Lecce un'ulteriore conferma: Marcin Listkowski.

Ancora a segno il polacco, i cui numeri in stagione iniziano a pesare, dato che su 4 presenze da titolare i gol segnati sono ben 3.

Prestazioni importanti per un esterno offensivo che, tra sfortuna ed inesperienza, non si era saputo esprimere in giallorosso per quasi un anno e mezzo.

La prima fiammata dell'ex Pogon Stettino è arrivata nella partita di Coppa Italia con lo Spezia, decisa da una sua rete, rivelatasi un crocevia fondamentale per i salentini.

Il segnale lanciato dal classe 98' è stato recepito dal tecnico Baroni, il quale lo ha lanciato in campo dal primo minuto anche con Roma, Vicenza e Como, esultando altre due volte alle sue reti.

“Listkowski sta crescendo. Io credo nel lavoro, ci stanno credendo anche i giocatori e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. 

 

Listkowski prima non era pronto per il ruolo, quando i giocatori stanno bene e sono pronti li metto in campo a prescindere dal nome. Quando sono arrivato non aveva una identità di ruolo, lui non sapeva cosa era e attraverso il lavoro sta iniziando a far bene anche sulla fascia destra. Le qualità ci sono, lui deve solo stare sereno e lavorare."

Ha commentato così le sue prestazioni l'allenatore del Lecce, a cui va dato il merito di averlo plasmato in un 4-3-3 dinamico e adatto a valorizzare l'estro del polacco.

Listkowski nel Salento ha coperto diversi ruoli ma finalmente, da esterno di attacco, ha trovato il proprio posto in campo.

L'ala offensiva ha i colpi per comporre un tridente devastante al fianco di Coda e Strefezza.

Via l'etichetta di talento inespresso: Listkowski non ha intenzione di fermarsi ed ora è davvero uno dei trascinatori del Lecce.

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