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Che il suo ritorno in giallorosso non sarebbe stato una passeggiata senza mascherina lo sapeva pure lui, però di certo lo stesso Pantaleo Corvino non si sarebbe aspettato che tutti i problemi si accavallassero nell'arco di appena due mesi. Da quando è tornato ha dovuto fare i conti soprattutto con situazioni inaspettate. La prima in assoluto è stata l'addio di Peppino Palaia. Un problemone visto e considerato che con lui se ne vanno 30 anni di professione nel mondo del calcio ad alti livelli e anche l'abilitazione a medico dello sport, requisito fondamentale per esercitare il ruolo di responsabile dell'area medica in un Club. Oltretutto le circostanze che hanno obbligato Palaia a lasciare la Società salentina sono venute meno con l'esonero di Fabio Liverani. E qui arriviamo al secondo problema in ordine temporale. L'ex allenatore di Lecce e Ternana, aveva appena accettato, a parole, il rinnovo del contratto e soprattutto aveva sposato il progetto dei giallorossi. Corvino stava cominciando a programmare il mercato quando poi è scoppiato il caso-Liverani che ha portato all'esonero in tronco del tecnico e del suo staff. Da qui poi è partito il toto-panchina, durato poco perché Eugenio Corini era in cima alla lista dei desideri e lui ha accettato subito il progetto dei salentini. Veniamo al mercato. Altro bel casino. Prima le cessioni impossibili di calciatori poco appetibili, con ingaggi enormi e un valore di mercato negativo. Poi gli acquisti numericamente elevati, per sostituire i partenti, e con un budget ridotto per i soliti e noti problemi legati al periodaccio in cui viviamo. Ma veniamo ai giorni nostri. Altro fulmine a ciel sereno è stato il messaggio Instagram del capitano, Marco Mancosu, al quale era stato concesso di lasciare il Salento per ambire a palcoscenici più virtuosi. Non riuscendo a prendere il volo, il centrocampista è stato vittima di un grosso equivoco che lo ha portato poi a sbagliare nei confronti del club. Corvino, assieme alla dirigenza giallorossa, ha dovuto chiarire il malinteso anche con i tifosi per evitare che eventuali malumori condizionassero lo spogliatoio. Contemporaneamente esplodeva anche la grana Tachtsdis. Il calciatore voleva strappare un contratto più oneroso di quello attuale al club arabo che gli ha proposto un biennale, per farlo non ha esitato a compromettere la serenità sua, del club e degli allenamenti diretti da Corini. Nei giorni scorsi il greco si è allenato a metà, oggi pare essere ritornato nuovamente in gruppo. Se la questione sia risolta, mentre vi scriviamo, non è dato saperlo. Ma di certo, più niente potrà spaventare Corvino da qui a Natale. Almeno si spera.
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