Torna il calciomercato: le linee guida del Lecce, tra entrate ed uscite
Il calciomercato riapre i battenti: dal 4 gennaio all’1 febbraio le società potranno rinforzare il proprio organico con l’innesto di nuovi calciatori e la cessione degli esuberi.
Il Lecce, all’inizio di un nuovo progetto tecnico aperto lo scorso agosto con l’approdo di Corvino e Corini, si muoverà con diligenza nella finestra di riparazione per migliorare quanto costruito in poche settimane la scorsa estate ed inserire una marcia in più nella seconda parte di stagione.
Il settimo posto in campionato, frutto di prestazioni sempre più altalenanti, evidenza delle evidenti criticità nella rosa dei salentini, confermate dallo stesso presidente Sticchi Damiani in delle recenti dichiarazioni.
Sotto la lente d’ingrandimento si trova soprattutto la difesa, reduce da 22 gol subiti in 16 partite. Molti, troppi per una pretendente alla promozione. Proprio per questo motivo subirà delle variazioni, partendo dalle uscite: Luca Rossettini potrebbe presto salutare Lecce dopo aver totalizzato appena una presenza stagionale. Sul centrale reduce da un COVID piuttosto debilitante che lo ha messo a dura prova fisicamente, è vigile il Padova, capolista nel girone B di Lega Pro.
Ad ogni uscita equivale un’entrata: dovesse salutare l’ex Chievo, Corvino avrebbe pronto un nome per puntellare il quartetto centrali, dando a Corini un’alternativa a Lucioni, Dermaku e Meccariello.
Non è da escludere neppure l’acquisto di un ulteriore esterno difensivo, per la fascia destra; l’utilizzatissimo Adjapong nelle ultime uscite è stato protagonista di un evidente calo di prestazioni dovuto alla stanchezza, e per riparare questa carenza numerica i giallorossi interverranno sul mercato, acquistando un altro calciatore funzionale in quel ruolo.
Chiuso il capitolo difesa, verranno ritoccati anche altri settori del campo, con innesti ben precisi. In virtù dei troppi gol subiti, per non lasciare nulla al caso, Corvino metterà la corazza al terzetto di centrocampo, portando nel Salento una mezz'ala difensiva, abile a giocare dietro la linea del pallone e pronta a dare man forte a Tachtsidis, ad oggi troppo esposto al pressing avversario.
L’attacco, seppur prolifico grazie alle reti di Coda e Stępiński, subirà una mini-rivoluzione, soprattutto in ottica rincalzi.
Filippo Falco tra infortuni, scelte tattiche e mal di pancia è nella lista dei partenti per soddisfare la sua voglia di A. Al momento nessun club di massima serie ha avanzato un’offerta ufficiale, ma la 10 del Lecce potrebbe presto tornare vacante, così come la 20 di Stefano Pettinari.
Neppure il centravanti romano (attualmente indisponibile per una lombalgia) è incedibile e il contratto in scadenza tra 6 mesi lancia un chiaro segnale: rinnovo o monetizzazione immediata. Resta lontano il primo, per le poche apparizioni a causa di problemi fisici.
Confermato invece Pablo Rodriguez, sul quale la società punta tanto ed è disposta ad aspettare per un rientro al top, mettendo sotto contratto un altro attaccante pronto nell’immediato a dare man forte alla squadra per raggiungere l’obiettivo stagionale.
Tornando alle uscite, sarà addio per Mauro Vigorito, portiere di ottimo livello per la categoria ma sfortunato a trovare davanti a sé un insostituibile Gabriel.
Infine, si proverà a dare spazio ai calciatori più acerbi tramite prestiti; ai saluti quindi Lo Faso, Gallo, Dubickas, Pierno e Monterisi, che proveranno a farsi notare altrove. Confermato invece Felici, attualmente infortunato ma fresco di rinnovo contrattuale.
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