Borghi: "Strefezza punta non mi convinceva, ma sono stato smentito: il Lecce ha creato tantissimo"
L'analisi di Stefano Borghi su Lecce-Lazio
Il Lecce mette nel mirino la Fiorentina e continua a ricevere complimenti dopo la prestazione che è valsa i tre punti contro la Lazio. I giallorossi, al di là dei 2 gol fatti, hanno creato tanto, impensierendo più volte i biancocelesti, travolti negli ultimi 10 minuti. Le reti di Almqvist e Di Francesco hanno premiato una preparazione della gara eccellente da parte di mister D'Aversa.
Stefano Borghi, noto giornalista di DAZN, sul proprio canale YouTube ha analizzato la giornata di Serie A, dedicato qualche minuto ai giallorossi, per cui ha speso parole al miele:
"Prestazione formidabile da parte del Lecce, che ha allontanato qualche fantasma. Il Lecce lo scorso anno si è salvato soffrendo un po', però dando la dimostrazione di voler e saper puntare sui giovani. Ha cambiato allenatore e perso i due centravanti. Si è presentato con il centravanti della Primavera campione d'Italia e con questa idea di D'Aversa di lanciare Strefezza punta, non mi convinceva tantissimo e mi ha smentito.
Il Lecce ha giocato molto bene, ha prodotto tantissimo e ha meritato di battere la Lazio. Da Corvino ti puoi sempre aspettare l'asso nella manica e in questo caso parliamo di Almqvist. Ha fatto una pre-stagione ed un debutto in campionato strepitosi. Giocatore interessate da valutare sulla continuità. Per me è un altro grande colpo. Considero un giocatore molto interessante Banda, se alza il livello realizzato diventa uno forte come pochi in Italia.
Il Lecce conferma Pongracic-Baschirotto e ha rimesso in porta un portiere forte come Falcone, e Immobile se n'è accorto: un miracolo clamoroso. Il centrocampo è da valutare, Hjulmand era troppo determinante. Corvino è convinto di aver trovato il nuovo Hjulmand con Ramadani, questo lo dirà il campo.
Il Lecce ha meritato questa vittoria e la Lazio ha meritato questa sconfitta".