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Non è una novità che le difficoltà a livello societario del Brindisi siano notevoli, specie negli ultimi giorni in cui è sfilata una lista di nomi per il possibile futuro patron della squadra.

Sembra però finita questa ricerca: secondo L'Ora di Brindisi si sarebbe affacciato con grande intenzione e decisione la famiglia Mezzaroma, già nota al grande pubblico calcistico per le esperienze al Siena e alla Salernitana.

Un buon auspicio per il futuro

Dopo un finale di stagione complicato sia in campo, sia negli ambienti dirigenziali, i primi giorni successivi alla stagione erano sembrati una copia carbone dell'annata appena conclusa.

Erano infatti numerosi i nomi di possibili nuovi proprietari, ultimo in ordine cronologico Peter Dohlich, con quest'ultimo a tratti molto vicino all'acquisizione, senza però un accordo finale.

Sembra però diversa la musica, in quanto Massimo Mezzaroma è un profilo che ha già calcato il prato verde in passato negli anni in Serie A con Salernitana e Siena.

Il termine massimo rimane quello del 10 luglio, entro il quale il Brindisi dovrà sanare i propri debiti con la Lega e, quindi, ottenere l'iscrizione al prossimo campionato di Serie D. Così non fosse il Brindisi andrebbe incontro al fallimento proprio l'anno successivo al ritorno nel calcio professionistico.

Il parere dei tifosi

Sui social i tifosi del Brindisi si dividono tra coloro che accettano, seppur con scetticismo, la nuova eventuale proprietà e chi invece vorrebbe ci fosse qualche altro acquirente interessato alla squadra.

Perché, certamente la preoccupazione maggiore dei tifosi è poter giocare la prossima stagione, ma gli stessi non stentano a ricordare le esperienze, non troppo positive nei loro finali, della famiglia Mezzaroma con gli altri club acquisiti.

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