Equilibrio e centimetri: quando entra Kaba il Lecce cambia volto

Mohamed Kaba è arrivato nel Salento per circa 3 milioni di euro. Fino allo scorso anno giocava in Ligue 2 ed indossava la maglia del Valenciennes. A Corvino e Trinchera è sembrata un’occasione irripetibile, da non perdere, da non lasciarsi sfuggire per nessun motivo. Ed ecco allora che hanno imbastito una trattativa con il club francese, offerto quanto la società transalpina chiedeva e portato a casa un talento classe 2001, giovane ma già pronto a disputare il nostro campionato.

Pronto, già. Ce ne siamo accorti subito, alla sua prima apparizione nel match contro la Lazio. Kaba è entrato per dare qualità e centimetri al centrocampo giallorosso, parso in affanno in quelle fasi di partita. Il suo ingresso in campo, però, ha svoltato il match perché il centrocampista è riuscito a donare equilibrio alla compagine allenata da D’Aversa, pur non entrando troppo nel vivo del gioco e senza toccare troppi palloni. 

Come ben sapete, poi, il Lecce ha ribaltato quella partita e Kaba ha potuto subito saggiare sulla sua pelle cosa significhi sentire il boato dei 30000 del Via Del Mare, uno stadio che sa come essere trascinante. 

A Firenze il classe 2001 è partito nuovamente dalla panchina, nonostante parole al miele da parte di mister D’Aversa nei suoi confronti e una settimana di allenamenti con il resto del gruppo sulle spalle. In ogni caso, durante l’intervallo l’allenatore giallorosso ha deciso di inserirlo per uno spento Gonzalez ed anche in questa occasione Kaba è risultato determinante. La sua fisicità ha permesso al Lecce di acquisire il controllo del centrocampo e di alzare il baricentro per sfruttare spazi e ripartenze concesse dai viola.

Con lui in campo il Lecce ha realizzato 4 gol e non può essere solo una coincidenza. Certo, il ragazzo deve lavorare parecchio per integrarsi al meglio nelle idee tattiche del suo nuovo allenatore. Il materiale tecnico, però, c’è ed è di alta qualità. E se il buongiorno si vede dal mattino…