Ieri mattina l'Assemblea della Serie A si è riunita in
conference call, presenti tutte le Società della categoria. Il Presidente,
Paolo Dal Pino, ha fatto sapere che la Lega è pronta ad intavolare un tavolo aperto al dialogo e alla collaborazione con lo scopo di presentare un piano per la ripartenza del campionato. Tutti e 20 i club di Serie A hanno votato si affinché la Serie A possa riprendere a giocare, dunque sembrano essere stati smaltiti i mal di pancia di Cellino, presidente del Brescia. A questo punto, l'unica condizione affinché non si riparta è che il Governo decida per lo stop definitivo.
Emilia Romagna, Campania, Lazio e Toscana stanno pensando ad un protocollo di sicurezza affinché le squadre possano allenarsi in strutture adeguate e pensate per accogliere giocatori e staff in tutta sicurezza.
Dietrofront anche di Damiano Tommasi, che fino a poco tempo fa non avrebbe voluto riprendere a giocare, mentre oggi, ai microfoni di SKY, sembra essere possibilista:
"Noi siamo interessati al protocollo per gli allenamenti per gli sport di squadra, vedremo se già lunedì si potrà permettere ai giocatori di svolgere sedute individuali nei centri sportivi. Ordinanza Emilia-Romagna? Dobbiamo capire quanto potrà essere tradotta in pratica, perché ci saranno i comuni a dire la loro. Con Spadafora ci ho parlato e vediamo se si potranno aprire allenamenti individuali, visti anche i 2 mesi di inattività. È una cosa di interesse nazionale, c'è disparità di trattamento tra sport individuale e di squadra. Sarebbe un passo importante anche per le categorie inferiori; i timori sono di veder fermata una stagione, vogliamo completarla e c’è tempo per ragionare. Serve l'autorizzazione dal Ministero, vogliamo ottenere questo; attenderemo anche il parere del Comitato Scientifico che non ci sarà prima di lunedì".
Intanto la Premier League si prepara per ripartire, i club hanno votato si all'unanimità. In Germania, nonostante 3 tesserati del Colonia sono risultati positivi al Covid19, non hanno fermato gli allenamenti della squadra, mentre i positivi sono stati messi in quarantena.
