Quando Ferrero voleva acquistare il Lecce e Savino Tesoro chiuse le porte
TENTATIVO SFUMATO
Era il maggio 2015 ed il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, voleva acquistare un club di Serie C, per allargare i suoi orizzonti nel mondo del calcio, come riuscì a fare il suo collega Claudio Lotito con la Salernitana.
In quei giorni il numero uno dei liguri incontrò a Genova Savino Tesoro, all’epoca presidente del Lecce, che da febbraio 2015 aveva annunciato il suo disimpegno dalla società per la fine di quella stagione.
Ferrero , secondo i rumors di quel periodo, era attratto non solo dal Lecce ma anche dalla stessa città, che in quegli anni e tutt'ora resta meta di produttori e registi per la realizzazione di diversi film.
A Ferrero, peró, furono chiuse le porte da Tesoro stesso che ritenne più opportuno cedere il club alla cordata di Saverio Sticchi Damiani perché considerata più solida e affidabile per il futuro del club. Una scelta azzeccata, quella di Savino Tesoro, visti l'importante risultati dalla nuova società nelle stagioni successive.
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