Tete Morente si è trasformato ed ora si sta prendendo il Lecce
Lo spagnolo finalmente sta dimostrando il suo valore dopo un periodo di ambientamento iniziale
Da quando Marco Giampaolo si è seduto sulla panchina del Lecce, Tete Morente, attaccante esterno giallorosso, le ha giocate praticamente tutte salvo la prima a Venezia, con le ultime 5 da titolare nel 433 disegnato dal tecnico di Giulianova.
Con Gotti spesso in campo ma…
Nella prima parte del girone d’andata lo spagnolo ha trovato continuità in campo ma non nel rendimento sul rettangolo verde. Luca Gotti gli ha dato fiducia ma i tre davanti erano spesso troppo isolati per incidere ed allora in molti hanno pensato che le sue caratteristiche non fossero adatte alla Serie A, bollandolo come acquisto inadeguato ancor prima del tempo.
Poi, però, come spesso accade, Morente ha lasciato parlare il campo e nelle ultime settimane si sta riprendendo tutto con gli interessi. 3 gol, un assist ed ottime prestazioni, nella quali ha evidenziato le sue innegabili doti tecniche ma anche le sue ottime capacità in fase difensiva. Lo spagnolo, infatti, è prezioso dietro quanto davanti, grazie ad un’intelligenza tattica che gli permette di dare una grossa mano anche al terzino che gioca dalle sue parti.
La concorrenza non fa paura
Adesso è arrivato Jesper Karlsson e speriamo che presto – per adesso non se ne parla ma ci auguriamo di vederlo in campo per il finale di stagione – torni Lameck Banda. La concorrenza, quindi, sarà agguerrita ma questo non spaventa Tete Morente, un professionista serio che ha lavorato sodo e non ha mai alimentato polemiche nonostante le tante critiche, molte delle quali ingenerose.
Ad inizio anno il suo obiettivo era quello di superare le 8 reti realizzate nella passata stagione in Serie B spagnola. Molti lo hanno preso per pazzo ma dovesse tenere questo rendimento realizzativo non è poi così impossibile pensare che possa quantomeno avvicinarsi a quella cifra. Tete Morente si vuole prendere il Lecce e, a dire il vero, un po' lo ha già fatto.