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Il Lecce ritrova il suo pubblico ed il Carpi in una gara di fondamentale importanza per entrambe le squadre. Liverani si affida al consueto 4312, pur dovendo fare a meno di La Mantia e Vigorito. In porta c'è Bleve; il quartetto difensivo è composto da Calderoni, Lucioni, Meccariello e Venuti; il centrocampo è composto da Tabanelli, Tachtsidis e Petriccione; alle spalle del duo d'attacco Palombi - Falco, ha licenza di agire Mancosu. trequartista sempre molto pericoloso con la conclusione da fuori. Il carpi, dal canto suo, arriva nel Salento alla disperata ricerca di punti salvezza e si affida alla qualità di Arrighini per scardinare la difesa giallorossa. I giallorossi partono forte e guadagnano subito un calcio d'angolo, grazie ad una invenzione di Mancosu. Il Carpi, però, si affaccia nella metà campo avversaria e solo un super intervento di Bleve nega il goal del vantaggio ad un tarantolato Arrighini. Dall'altra parte anche Falco si rende pericoloso con una conclusione che, però, si perde debolmente tra le mani dell'estremo difensore biancorosso. La partita non decolla, anche per merito di un Carpi molto attento in fase difensiva. Tachtsidis ha sulla testa l'occasione per sbloccare il punteggio ma colpisce troppo lentamente, permettendo a Piscitelli di recuperare la posizione. Calderoni sente un dolorino e decide, per precauzione, di lasciare il posto a Marino. Falco prende fiducia e non trova la rete per pochissimi centimetri, con un tiro che sfiora il palo. La partita si incattivisce, anche a causa di alcune scelte arbitrali discutibili. Dopo tre minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine del primo tempo, frazione nella quale i giallorossi non hanno giocato il solito calcio fluido. La ripresa riparte con gli stessi 22 protagonisti in campo. Al 3 minuto un episodio dubbio in area di rigore del Lecce, ma l'arbitro lascia correre, facendo inviperire il pubblico leccese. Il Lecce attacca ed al 55esimo minuto passa in vantaggio, grazie ad un gran goal di Venuti, il quale scarica tutta la rabbia, lasciando partire un tiro imprendibile. La squadra di Liverani non intende fermarsi e con Mancosu raddoppia il parziale. La premiata ditta del goal Falco – Mancosu sforna ancora nuove giocate e, qualche minuto più tardi, regala al “ Via Del Mare” la terza marcatura, siglata dal talento di Pulsano. Ancora Lecce, oramai in pieno possesso del match. La truppa giallorossa macina gioco e chilometri, senza lasciare spazio agli avversari. Al 73esimo arriva finalmente anche la marcatura di Tumminello, il quale è abile nello sfruttare una corta ribattuta del portiere carpigiano. Il Carpi, nonostante il passivo, non demorde e trova la via del 4 a 1, con Suagher. Il Lecce, intanto, resta in 10, a causa dell’espulsione di Lucioni. L’arbitro anche in questa occasione è sembrato troppo severo. La partita regala ancora emozioni, grazie a Marco Mancosu, autore di un fantastico tiro che impatta il palo, prima di terminare sul fondo. Ancora palo, questa volta colpito da Falco. I due trequartisti giallorossi hanno ancora una volta illuminato la scena. Dopo 5 minuti di recupero, l’arbitro sentenzia la fine del match. Il Lecce è tornato a vincere, legittimando la vittoria nella prima parte del secondo tempo.
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