Chi utilizza più U21 italiani in Serie B? Il dato complessivo e sul Lecce

Come spesso accade, solo toccando il fondo si comprendono realmente i propri limiti. In seguito alla clamorosa eliminazione dai mondiali del 2022 in Qatar, in Italia è tornato attuale il dibattito relativo alle nuove generazioni.

Si fatica sempre di più ad individuare nella penisola dei veri talenti che possano trascinare la selezione azzurra nei prossimi anni, per questo Gravina avrà l’arduo compito di riformare il settore giovanile e non solo.

Il campionato di formazione per eccellenza è la Serie B, la competizione cadetta che dovrebbe lanciare i giovani talentuosi verso una carriera nella massima categoria. Ciò sta avvenendo davvero?

La Lega B ha pubblicato il quadro completo del minutaggio fornito dalle singole squadre della competizione agli under 21 italiani:

Alessandria 11,13% (3530 minuti su 31713)
Ascoli 7,49% (2375 su 31697)
Benevento 3,60% (1104 su 30662)
Brescia 1,25 (394 su 31565)
Cittadella 4,89% (1549 su 31675)
Como 0,78% (244 su 31398)
Cosenza 5,81% (1773 su 30493)
Cremonese 26,85% (8489 su 31614)
Crotone 14,90% (4735 su 31783)
Frosinone 0,58% (181su 31356)
Lecce 4,50% (1370 su 30425)
Monza 4,56% (1428 su 31340)
Parma 0,48% (151 su 31579)
Perugia 5,98% (1889 su 31580)
Pisa 5,50% (1735 su 31540)
Pordenone 16,41% (5156 su 31413)
Reggina 11,34% (3572 su 31501)
SPAL 17,68 (5581 su 31562)
Ternana 0% (o su 31463)
Vicenza 8,81% (2797 su 31732)
Totale Serie B 7,65% (48054 su 628101)

Sono solo cinque le squadre che vanno in doppia cifra in termini percentuali (Alessandria, Cremonese, Crotone, Pordenone, Reggina e SPAL) e ben quattro non raggiungono neanche l’1% (Como, Frosinone, Parma) con la Ternana che addirittura non ha ancora fatto esordire nessun Under 21 in stagione. A trascinare il dato è la Cremonese: tuttavia la maggior parte dei tesserati è in prestito.

La percentuale di minutaggio del Lecce, nella media, vede Gallo e Plizzari tra i più impiegati.