Bergonzi: "Avrei ammonito Cuadrado per simulazione, il rigore del Lecce invece..."

A La Domenica Sportiva, l'ex arbitro ed oggi opinionista ha detto la sua sui rigori assegnati
Durante la consueta puntata di La Domenica Sportiva si è discusso della partita in programma ieri tra Atalanta e Lecce, terminata per 1 a 1 grazie all'assegnazioni di due rigori poi abilmente segnati da Karlsson e Retegui.
Durante la puntata, tra i vari temi affrontati, l'ex arbitro Bergonzi ha detto la sua sull'assegnazione dei due penalty, dicendosi poco d'accordo in entrambe le situazioni. Ecco le sue parole.
Sul rigore assegnato a Cuadrado
A Cuadrado avrei voluto dire che secondo me era meglio se il VAR Chiffi interveniva, facendo rivedere l'episodio ed ammonirlo per simulazione.
Sul rigore assegnato al Lecce
Partirei dal calcio di rigore dato a favore del Lecce nel primo tempo, perché non sono d'accordo neanche sul rigore dato al Lecce. C'è il cross dalla sinistra di Gallo, vanno a contrasto Baschirotto e Hien, che tocca il pallone col braccio sinistro.
Il direttore di gara posizionato benissimo nn fischia nulla, poi il gioco si ferma dopo due minuti. L'arbitro viene chiamato al monitor per vedere che cosa? Che Hien va in opposizione a Baschirotto in maniera adeguata e corretta perché ha le braccia in posizione giusta.
Baschirotto è a mezzo metro e colpisce di testa, il braccio del giocatore dell'Atalanta è in posizione giusta e si sposta quando il pallone lo colpisce. Per me questo non può mai essere calcio da rigore sia da regolamento che calcisticamente parlando. Chiamata errata dal punto di vista del VAR.