Baroni: "Il mio gruppo emoziona. Ternana? Col cambio modulo..."
CONFERENZA STAMPA
Marco Baroni ha parlato alla vigilia di Ternana-Lecce in conferenza stampa.
"Le scelte? Anche oggi abbiamo fatto un po' di lavoro, mi prendo ancora qualche ora per decidere chi scenderà in campo.
Dispendio di energie? Abbiamo battuto una squadra importante con una sola assenza che aveva battuto il Benevento in casa. È stata fatta una partita importante contro una squadra che stava nelle migliori condizioni.
La Ternana è una squadra che ha la possibilità di centrare obiettivi importanti e che nelle ultime quattro con il cambio del modulo ha fatto tre vittorie ed un pareggio.
Non so se Blin giocherà domani, ma non cambierà niente. Loro hanno trovato la quadra e davanti hanno giocatori importanti. È una partita con tantissime insidie e noi lo sappiamo. Da ieri la sto studiando e ho lavorato sul loro cambio di sistema. C'è poco tempo ma è il tempo sufficiente per lavorare con i miei ragazzi stratosferici che nonostante le poche ore non sbaglieranno.
Di Mariano? Ne abbiamo fatto a meno per molto tempo senza mai lamentarci esibendo alibi. Ora è al pari degli altri.
Io non finirò mai di esaltare le doti di questa squadra. C'è un dato incredibile ovvero quello dei tiri subiti. Noi siamo ad ottantuno, la seconda squadra ovvero la Cremonese è a centodieci.
Ciò esplica come la squadra si spende oltre al reparto difensivo. Questo è un gruppo che lavora, dà tutto e ha dei valori che emozionano.
Finalmente son tornato ad avere dei problemi di scelta e ciò è importante. Adesso dobbiamo mettere in campo coraggio e voglia: noi ci siamo. A volte ci sono le scelte che variano anche a seconda dell'avversario.
Calabresi è uscito con i crampi. Ha fatto 40 metri con un crampo al polpaccio e poi ha recuperato una palla. Oggi si è allenato e sta bene.
Hjulmand? Credevo fosse un problema muscolare invece era solo una trisciata all'altezza dell'adduttore.
Il tridente? Abbiamo tutte le risorse che ci servono per far bene, devo valutare se inserire Strefezza, Di Mariano e Coda. Dermaku accanto a Lucioni? È un'opzione, sta bene.
Ora è importante il gol ma anche il contrasto. Come sempre guardiamo il gol, ma ciò che è importante sono le occasioni. La nostra identità è segnata, ora dobbiamo andare in campo con lo spirito mostrato a Frosinone. Spesso il Lecce si trova con squadre che stanno nella loro metà campo, non credo che il Frosinone abbia mai fatto una partita con zero tiri."