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La ritrovata fiducia

Da 18 minuti giocati in dodici partite però, sotto la guida di Giampaolo il difensore francese ha giocato ben 279 minuti.

Ottimo è stato il suo apporto nei 34 minuti finali di Venezia-Lecce, con il cambio modulo che ha portato anche al cambio di marcia dei giallorossi. 

Una buona prestazione in cui il giocatore ha dimostrato di poter entrare subito in partita, focalizzato sul match e sul risultato. Poi la panchina contro la Juventus ed i 65 minuti giocati contro la Roma.

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Contro Monza e Lazio, per forza di cose il calciatore ha disputato tutti i 180 minuti delle due gare, e nonostante le difficoltà, il calciatore ha ben figurato, non rendendosi protagonista di nessun clamoroso errore.

Il giocatore non è perfetto, deve ancora migliorare in alcuni frangenti della gara e deve saper leggere bene alcune situazioni, ma è una buona riserva pronta a subentrare in determinate situazioni come quella emergenziale che il Lecce sta vivendo adesso. 

Gennaio è ormai alle porte e probabilmente arriverà un difensore a sopperire alle carenze numeriche della squadra, ma il calciatore ha dimostrato di essere una buona alternativa di cui tener conto quando la crisi sarà finita. 

Insomma, non è Pongracic e nemmeno Gaspar, ma un giocatore che, quando viene chiamato in causa, fa il suo lavoro e lo fa discretamente.

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