Liguori: "È stato un Lecce eccezionale: ora ci attende un anno importante"
Il vice presidente dei salentini ha parlato della salvezza raggiunta e dei programmi per il futuro
Il Lecce celebra la salvezza ed inizia a dare uno sguardo al futuro. Oltre ai ringraziamenti, c'è il focus sulla prossima annata nell'intervista fatta dal Nuovo Quotidiano di Puglia al vice presidente Corrado Liguori.
C'eravamo quando ci chiamò il presidente, ci aveva affascinati. Ci abbiamo creduto e ci crediamo. Il Lecce per il Salento, per tenere alto il nome: questo Lecce sarà ancora in Serie A. Ci siamo salvati a scapito di formazioni che stavano in Serie A da diversi anni, in un campionato livellato verso l'alto con otto compagini sul filo del rasoio.
È stato un Lecce eccezionale con Corvino e Trinchera, ma si è esaltato in tutto. L'intero gruppo Lecce in ogni settore si è mosso con spirito positivo: dalla squadra alla società, a tutte le figure nessuna esclusa, ai tifosi con il tutto esaurito in casa e le grandi presenze fuori, alla stampa.
Mi piace fare una dedica speciale ai soci, ad Alessandro Adamo, ai Carofalo da papà Salvatore a Dario e Silvia, tutti quelli della prima ore che ci hanno creduto da subito, e poi a Barbetta, Picci e Collardi; un grazie a Sandro Mencucci, Chiara Carrozzo, Alessandro Tondi e a tutto il personale che ha lavorato con professionalità e abnegazione.
Salvarsi l'anno prossimo significherebbe garantirsi 4 anni di permanenza consecutiva in Serie A, un traguardo mai raggiunto dal Lecce. Sarà un anno importante: penso alla copertura dello stadio, al centro sportivo. Fatemi dire un grazie anche a D'Aversa per quello che ha saputo fare con la squadra.