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Il tecnico Eugenio Corini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Frosinone e Lecce. Di seguito le dichiarazioni del tecnico giallorosso. 

LO SPIRITO – “Affrontiamo la partita con voglia e determinazione, siamo accompagnati dai risultati importanti dell’ultimo periodo e vogliamo fare una grande partita per portare a casa il massimo anche da Frosinone. Poi avremo la sosta per prepararci alle ultime otto partite”.

TACHTSIDIS – Hjulmand sarà squalificato, ha fatto molto bene finora, ci ha dato equilibrio e qualità. Abbiamo un sostituto naturale che è Tachtsidis, è un ruolo che lui conosce ben, ha attitudine e qualità, mi aspetto una grande prestazione da lui”.

FORMAZIONE – “Ho avuto tanti pensieri per scegliere gli undici che scenderanno in campo domani, ho già comunicato ai ragazzi la formazione titolare. Ho valutato le energie e l’eventuale sviluppo a gara in corso. Coda e Bjorkengren? Hanno delle problematiche fisiologiche, legate a qualche colpo e a qualche affaticamento nell’ultimo periodo”.

LA SOCIETA’ – “La vicinanza del presidente e della proprietà è un fattore molto importante. Il presidente è venuto a trovarci in ritiro, lui è il primo tifoso della nostra squadra ed è molto partecipe, l’ho sempre sentito vicino anche nei momenti più complicati. Siamo all’inizio di un percorso e insieme vogliamo fare una grande impresa”.

GOL SUBITI – “Il Chievo è stato bravo a lavorare sull’anticipo su calcio d’angolo, a Venezia siamo stati un po’ sfortunati, purtroppo abbiamo subito un autogol ma sono cose che capitano. La squadra ultimamente subisce molto poco”.

LO SVILUPPO DEL GIOCO – “Quando passiamo in vantaggio riusciamo ad attaccare meglio gli spazi, perché rompendo gli equilibri gli avversari sono costretti a uscire dal guscio e obbligati a fare qualcosa in più. Quando c’è spazio da aggredire la squadra gioca un bel calcio verticale, nelle ultime partite è stato importante trovare il vantaggio proprio per sviluppare questo calcio”.

RITIRO – “La squadra ha il desiderio di centrare una grande impresa e le imprese si costruiscono col sacrificio, come può essere questo ritiro. Nelle facce dei ragazzi ho visto la consapevolezza di aver fatto risultati importanti, ma il lavoro da fare è ancora tanto, bisogna dedicarsi in maniera maniacale alla professione. Vogliamo regalare un’impresa ai tifosi e dobbiamo creare le condizioni affinché possa accadere”.

MANCOSU – “Per me con l’Entella ha fatto una grande partita, poi ha avuto l’influenza che l’ha condizionato. Col Venezia ha giocato bene, è un ragazzo che stimo molto e ci può dare tantissimo, è stato un po’ debilitato ma quando l’ho schierato ha sempre fatto bene”. 

FROSINONE – “Il Frosinone è una squadra importante, ha la stessa intelaiatura da anni, giocano un 3-5-2 solido e sono arrivati in finale playoff lo scorso anno. Adesso sono lì attaccati alla zona playoff, nelle ultime partite contro il Brescia non meritavano di perdere e contro il Chievo hanno creato i presupposti per segnare. Servirà una grande partita per raggiungere un risultato importante”.

L’OBIETTIVO – “Abbiamo sempre pensato a compiere l’impresa, anche quando la classifica non sorrideva. Ora ci siamo iscritti nuovamente a questa corsa, il margine dal sogno si è ridotto, abbiamo un punto da recuperare e nove partite per costruire l'impresa e andare a prenderci quello che vogliamo. Le riflessioni finali le faremo a campionato concluso”. 

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