Calvarese: "Non c'è niente di falloso, sbagliato l'intervento del VAR"
L'ex arbitro Calvarese commenta il fallo di Piccoli su Thiaw
Non convince la decisione arbitrale sull'episodio che ha deciso Lecce-Milan, ovvero il fallo fischiato a Piccoli per fallo su Thiaw. Un pestone dai 30 metri, con l'attaccante giallorosso girato di spalle, non visto in campo dall'arbitro Abisso ma segnalato da Guida in sala VAR. Successivamente, il direttore di gara palermitano con on field review è tornato sulla sua decisione annullando il vantaggio del Lecce.
L'ex arbitro Gianpaolo Calvarese ha analizzato l'episodio sul suo profilo Instagram.
Contatto Piccoli-Thiaw: l'analisi di Gianpaolo Calvarese
"Il calcio sta cambiando, l'arbitraggio anche.
Negli ultimi anni, con l'introduzione del VAR, si è cercato di oggettivizzare quanto più possibile l'applicazione del regolamento con il fine di rendere più comprensibili le decisioni arbitrali e nello stesso tempo aiutare gli arbitri a prenderle. Ma il rischio di superare il limite e di rovinare lo spirito di questo sport è reale. Un esempio è lo “step on foot” un "fatto” oggettivo apparentemente semplice da rilevare in sala Var.
A mio modesto giudizio, lo "step on foot" si configura quando c'è una contesa del pallone rasoterra: chi arriva prima toglie la possibilità all'avversario di giungere a sua volta sul pallone e commette un fallo oggettivo (il classico "pestone").
Nel caso di @robertopiccoli17 e Thiaw in @uslecce - @acmilan, non c'è una vera contesa per prendere il pallone: questo è in alto, ed entrambi lo guardano. C'è contesa invece nel prendere posizione, come accade molto spesso sui lanci lunghi o sui calci da fermo: Piccoli pesta involontariamente il piede di Thiaw, che non chiede nessun fallo.
Mi rendo conto dello sforzo degli arbitri, ma in questo caso a mio avviso non c'è niente di falloso: e soprattutto non si configura il chiaro ed evidente errore. Per questo il VAR non sarebbe dovuto intervenire".