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3 gol ieri, 7 in campionato ed un pallone da portare a casa al proprio bimbo, che sogna di diventare forte come il papà. È stato questo, in estrema sintesi, il sabato perfetto vissuto da Massimo Coda, attaccante del Lecce che ha iniziato a segnare 5 giornate fa ed adesso non vuole più smettere. Il record di Lapadula è stato superato, quello di Corvia raggiunto ed ora è il momento di andare a prendere un mostro sacro come Chevanton, nella classifica dei giocatori che hanno segnato per più partite consecutive. Coda è a quota 5, l’uruguaiano a 6 ed Anselmo Bislenghi a 7, con Massimo che ha messo nel mirino anche lo storico bomber giallorosso. Quando Pantaleo Corvino, responsabile dell’area tecnica giallorossa, lo ha presentato ad agosto, ha detto che l’attaccante napoletano sarebbe stato decisivo perché, a suo dire, “nella costruzione di una rosa non si può sbagliare né il portiere né l’attaccante”. Dopo le prime uscite, però, qualche tifoso aspirante tecnico giallorosso, di cui il Salento è pieno zeppo, aveva già sentenziato l’inadeguatezza del centravanti ex Benevento, reo di fare molto movimento senza palla ma pochi gol. A dire il vero, la carriera di Coda parla per lui e lo descrive come un rapace d’area di rigore, capace di segnare in ogni categoria, anche in Serie A. Con Mancosu e Stepinski forma un tridente offensivo devastante, abile a scardinare le difese del campionato cadetto, sebbene adesso tutti siamo curiosi di vederli all’opera in match contro avversarie che lottano per la promozione in Serie A. Soprattutto il capitano giallorosso, riesce sempre a trovare Coda in area di rigore, servendolo spesso con palloni che vanno solo accompagnati in rete. Coda, in ogni caso, ha detto di sognare la vittoria del campionato ed il titolo di capocannoniere. Lo scorso anno, in tutta la stagione, aveva segnato 7 gol, lo stesso numeri di reti che ha già in cassaforte quest’anno. Certo, in quel Benevento non ha trovato tantissimo spazio, ma bisogna dare merito anche al gioco di Corini, che ne esalta qualità e caratteristiche. Questo Lecce per adesso sembra una macchina da gol che può mettere chiunque nelle condizioni di concludere a rete. Ora i salentini sono attesi da un filotto di gare importanti che ci potrà dare due indicazioni: dove può arrivare questo Lecce e quanto può continuare a segnare Massimo Coda. Noi siamo pronti e carichi per ammirare i giallorossi ed il bomber campano, perché questo in fondo è solo l’inizio.
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