Italiano: "Abbiamo preparato la partita in un allenamento, siamo arrivati davvero stanchi"
Le dichiarazioni del tecnico viola
Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa al termine di Fiorentina-Lecce. Di seguito le dichiarazioni del tecnico viola.
“Arriviamo da un periodo nel quale eravamo davvero stanchi, le rotazioni di oggi erano atte in funzione della fatica di alcuni ragazzi che non avevano recuperato. Era giusto non andare incontro a problemi e infortuni. Oggi anche se non siamo stati arrembanti penso che la vittoria sia stata legittimata con quelle tre/quattro ripartenze sul finale. Abbiamo concesso poco a un avversario che aveva preparato la partita in una settimana, noi in un allenamento. Ora questi dieci giorni ci servono per ricaricarci e per cercare di sistemare alcune situazioni a livello fisico”.
“Dobbiamo continuare con questa mentalità, tutti coinvolti nelle competizioni che ci vedono protagonisti. Ad aprile avremo tante partite, sarà dura. Tutti devono stare pronti perché può accadere di tutto. Vedo la voglia di non subire più con leggerezza alcuni episodi. Tra i ragazzi c'è il giusto spirito, tutti ripiegano e tutti hanno voglia di non subire più gol. Questo è lo spirito che ci servirà alla ripresa. Saranno un aprile e un maggio di fuoco. Siamo in corsa per tre competizioni, bisogna pensare ad andare forte”.
“La partita di Verona ci ha dato quella fiducia che mancava, in una partita così importante siamo riusciti a fare tre gol senza subirne. Da lì è sbocciato qualcosa nella testa dei ragazzi. Dobbiamo continuare su questa strada. Abbiamo già giocato 41 partite e ne abbiamo altre 16 da giocare, dobbiamo tutti remare dalla stessa parte”.
“Avevamo quattro/cinque ragazzi che purtroppo non hanno recuperato e non potevano essere della partita. Sarebbe stato una forzatura mandarli in campo. Jovic non stava neanche in piedi. Cabral non volevamo rischiarlo per non andare incontro a infortuni. Dodò sta iniziando ad avere grande intesa coi compagni, sta bene fisicamente e lo vedo sorridente. In questo momento è un valore aggiunto”.
“La difesa è un aspetto del collettivo, che riesce a trovare le forze per ripiegare velocemente. Questo lo facevamo anche prima ma con meno concentrazione. Stiamo crescendo nella mentalità, questo ci sta portando grandi soddisfazioni”.