Disposto sequestro di 74,8 milioni a John, Lapo, Ginevra Elkann ed al presidente della Juventus
Le ipotesi sono di dichiarazione fraudolenta e truffa aggravata a danno dello Stato
Come si legge su Il Sole 24 Ore, procede l'inchiesta sull'eredità degli Agnelli. I pm di Torino infatti, avrebbero disposto il sequestro di beni e immobili dal valore di 74,8 milioni di euro ai danni dei fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann.
Queste disposizione valgono anche per lo storico commercialista della famiglia Agnelli Gianluca Ferrero, oggi presidente della Juventus (il club non è coinvolto) e del notaio svizzero Urs Robert Von Grunigen.
La situazione
La motivazioni, si legge, risiederebbero nella vicenda collegata alla successione ereditaria di Marella Caracciolo e alla controversie tra Margherita Agnelli ed i suoi figli.
L'indagine conclusa dal Nucleo di polizia economico finanziario avrebbero pertanto ricostruito i flussi finanziari degli Elkann legati a tale vicenda, mentre la Guardia di Finanza avrebbe individuato una massiccia documentazione contabile ed extracontabile che avrebbe confermato l'ipotesi accusatoria.
Il comunicato della Procura di Torino
Nell’ambito del procedimento penale nei confronti di Gianluca Ferrero, Urs Robert Von Grünigen e dei fratelli John Philip, Lapo Edovard e Ginevra Elkann, il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso – ui richiesta di questo Ufficio – un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca, anche per equivalente, di disponibilità finanziarie e di beni mobili e immobili fino a concorrenza dell’importo di circa di € 74,8 milioni.