header logo

E’ arrivato da pochissimo l’annuncio del tesseramento, da parte del Lecce, di Antonio Barreca, terzino sinistro di 26 anni proveniente in prestito secco dal club transalpino del Monaco, il quale è tornato a tessere la trama di una nuova operazione di mercato con i giallorossi a 15 anni esatti dal trasferimento di Javier Ernesto Chevanton in maglia biancorossa.

Antonio Barreca non ha bisogno di presentazioni: elemento cresciuto nel settore giovanile del Torino (poi mandato al Cittadella e al Cagliari in prestito a farsi le ossa), ha vissuto una fase ascendente della sua carriera proprio all’ombra della Mole, dove ha collezionato 39 presenze complessive in due anni, intervallate da alcuni infortuni che hanno minato la continuità del suo rendimento. E’ poi passato al Monaco (in uno scambio alla pari con Meitè), dove ha trovato pochissimo spazio (soltanto 7 gettoni di presenza in campionato e uno in Coppa di Francia) ma si è tolto la soddisfazione di debuttare in Champions League, da titolare, nella sfida del 6 Novembre del 2018 contro il Club Bruges, terminata con una sconfitta per 0-4. Nel mercato di riparazione di gennaio dello stesso anno, Barreca si è trasferito in prestito al Newcastle in un’esperienza poco proficua, poiché sarà soltanto una la gara disputata in maglia bianconera in Premier League.

Nella stagione 2019/2020, Barreca vive l’esperienza del prestito al Genoa dove riesce a trovare tanto spazio nello scacchiere di Andreazzoli, collezionando 19 caps fra campionato e Coppa Italia. La scorsa stagione l’ha vissuta, sempre in prestito, alla Fiorentina, ma purtroppo si è trattato di una parentesi non particolarmente felice per la sua carriera, dato che ha calcato il campo da gioco per soli 84 minuti complessivi, ‘spalmati’ su tre match. Barreca vanta anche 13 presenze nella nazionale italiana Under 21, a cui è giunto dopo aver fatto la trafila in tutte le selezioni giovanili fin dall’Under 18.

Se analizziamo l’annata al Genoa (perché quella più probante dal punto di vista statistico), scopriamo che Antonio Barreca ha trovato spazio in campionato in 18 occasioni (delle quali 11 da titolare), per una media di 61 minuti di gioco a gara. Non ha realizzato alcun gol, anche se ha regalato l’assist per Sanabria nella gara di Verona, persa contro l’Hellas per 2-1, oltre che creare due grandi opportunità da gol per i compagni. 

Ha raggiunto il 72% della precisione sui passaggi e il 34% di accuratezza sulle palle lunghe.

La sua fase difensiva non è stata di particolare rilievo, proprio perché la sua indole è quella di offendere: ciò è testimoniato dal fatto che ha vinto solo il 36% dei contrasti tentati; nonostante tutto, però, è arrivato a toccare punte di un salvataggio in media a partita.  

Anche sul possesso, Barreca non ha offerto prestazioni di grido, se è vero che sono stati 9,7 a gara, in media, i palloni regalati agli avversari.

Barreca ha chiuso la stagione 2019/2020 con una media voto secondo Sofascore pari a 6,50. Una delle peggiori performance è stata quella proprio contro il Lecce, in quel ‘maledetto’ 2-1 al Marassi, risultato che condannò, di fatto, i giallorossi alla retrocessione. 

Come si può vedere dalla heatmap, comunque, Barreca è un esterno che è in grado di partire dalle retrovie, farsi tutta la corsia esterna, arrivare sul fondo e crossare al centro dell’area.

La heatmapo di Antonio Barreca riferita alla stagione 2019-2020, quella vissuta con la maglia del Genoa

 

Il profilo di Antonio Barreca delineato da Football Manager parla di un terzino sinistro, mancino, alto 183 centimetri e con un peso forma di 70 chilogrammi, abile anche nella figura di esterno fluidificante o di esterno completo, oltre che in quello di ala, tutti ruoli che riesce a coprire con naturalezza. Elemento equilibrato, Barreca si lancia in poderosi allunghi per cercare di superare l’avversario ed evita di usare il piede debole (ovvero il destro) nel controllo di palla. La sua qualità principale è senza dubbio la grandissima velocità complessiva (sia in fase di accelerazione, sia in fase di spinta sull’allungo) ed è considerato un giocatore tecnico. Possiede un discreto ritmo di gioco ed è, mentalmente, un elemento molto equilibrato. E’ da ritenersi un leader per i parametri della Serie B.

Per quanto riguarda le sue caratteristiche peculiari, i valori più alti a lui attribuiti sono da ricercarsi, come già detto, nella velocità e nell’accelerazione, così come nell’agilità, nelle rimesse lunghe, nella tecnica, nei contrasti, nel controllo di palla, nei cross, nel dribbling, nell’equilibrio, nella resistenza e nell’integrità fisica. Sulle qualità mentali, eccelle per impegno, intuito, senso della posizione, freddezza, determinazione, coraggio, concentrazione e abilità nel gioco di squadra. Non è un giocatore fortemente carismatico e, solitamente, non dà sfogo alla sua aggressività.

Per Football Manager, Barreca ha un'abilità attuale di 63/100 e quella potenziale pari a 68/100.

I valori delle caratteristiche specifiche di Antonio Barreca assegnati da Football Manager

 

Nel 4-3-3 di Baroni, Barreca fornirebbe un’enorme dose di esperienza al reparto, oltre che un gran ritmo nelle giocate. Avrà una discreta libertà di inventiva ed eserciterà un buon pressing, sebbene potrebbe patire gli avversari in fase di marcatura, viste le sue doti spiccatamente offensive.

Antonio Barreca è sicuramente un giocatore che, nonostante non sia stato ultimamente considerato una primissima scelta nei club in cui ha recentemente militato, se riesce a trovare la condizione e la fiducianecessarie può davvero rivelarsi una stella del campionato e togliersi, con la maglia giallorossa, tutte le soddisfazioni che merita. E che i tifosi gli augurano.

Benvenuto e buon lavoro, Antonio! 

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"

💬 Commenti