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Pantaleo Corvino ha fatto un bilancio sull'inizio di campionato dando anche una valutazione alla squadra allestita in estate. Queste le sue dichiarazioni BILANCIO –Per fare un bilancio si guardano i risultati, in sette gare abbiamo fatto 3 vittorie 3 pareggi e una sconfitta. Se facessimo 12 punti ogni 7 partite sarebbe un ottimo ruolino di marcia. Potrebbero esserci però anche momenti dove sarà difficile mantenere questa media, ci saranno periodi di magra. Sarà importante restare concentrati. Il bilancio finora però è positivo, questo è dovuto grazie al lavoro del mister sul campo e anche grazie alla duttilità dei calciatori, bravi ad adattarsi da un sistema di gioco ad un altro. Questo lo avevamo messo in preventivo scegliendo calciatori duttili e capaci di esaltarsi in qualsiasi sistema”. VALUTAZIONE DELLA SQUADRA –Una retrocessione porta sempre delle alterazioni. La retrocessione la considero sempre un po’ come una malattia, e quando hai una malattia devi fare di tutto per guarire. Noi ci siamo sforzati di essere dei bravi medici e devo dire che non è stato facile, però crediamo di aver creato un organico di individualità importanti, questa è stata la nostra consapevolezza sin dalla fine del mercato. La consapevolezza non basta però se non c’è la consapevolezza del gruppo. Il passaggio dalle individualità al gruppo non è stato facile in questi due mesi, però ho detto anche ai ragazzi come sia evidente che le individualità si stiano cementando e stiano iniziando ad esaltarsi come gruppo. Prima della partita con l’Entella ho parlato col presidente e ho detto che non basta avere le individualità, il passaggio dal giocare per non perdere al giocare per vincere è talmente importante che a volte non basta essere gruppo, bisogna essere branco. Il nostro gruppo deve diventare un branco per poter essere un gruppo vincente”.
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