Cutrofiano, preso il ladro delle campagne: rubava attrezzi agricoli
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Cutrofiano - Una vera e propria piaga quella dei furti nelle campagne di Cutrofiano, dove casolari e villette estive venivano sistematicamente saccheggiati di attrezzi agricoli. A mettere fine alla scia di colpi è stata l’operazione congiunta tra la polizia locale e i carabinieri, che hanno individuato e fermato il ladro delle campagne. Si tratta di un uomo, già noto alle forze dell’ordine per svariati reati, che abita in un paese vicino a Cutrofiano.
L’uomo si muoveva con una moto munita di targa contraffatta e sprovvista di documenti, che è stata rintracciata grazie alle videocamere presenti in paese. Nella sua abitazione non è stata trovata traccia della refurtiva, composta da motozappe, decespugliatori, motorini per il risucchio dell’acqua e altri attrezzi agricoli di qualsiasi genere, per un valore di qualche migliaio di euro.
L’uomo è stato denunciato per furto aggravato, ricettazione, falsità materiale e inottemperanza agli obblighi del Questore, in attesa di ulteriori sviluppi.
Cosa vuol dire furto aggravato
Il furto aggravato è un reato che consiste nell’impossessarsi di una cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene legittimamente, al fine di trarne un ingiusto guadagno, avvalendosi di determinati mezzi o avvantaggiandosi di specifiche circostanze. La legge prevede diverse ipotesi di furto aggravato.
Cos'è la ricettazione
La ricettazione è un reato che consiste nell’acquistare, ricevere o occultare denaro o cose che provengono da un altro reato, al fine di trarne un profitto per sé o per altri. Chi commette questo reato deve essere consapevole della provenienza illecita del denaro o della cosa, anche se non conosce i dettagli del reato presupposto. La ricettazione è punita con la reclusione da due a otto anni e con la multa da 516 a 10.329 euro.
Cos'è la falsità materiale
La falsità materiale è un tipo di reato che consiste nel modificare o contraffare un documento, alterandone il contenuto o l’origine. Chi commette questo reato fa apparire come vero un documento che in realtà è falso, ingannando chi lo riceve o lo consulta. La falsità materiale si distingue dalla falsità ideologica, che invece consiste nel redigere un documento attestando fatti non veri, senza alterare la forma o l’autenticità del documento stesso. La falsità materiale può essere commessa sia da un pubblico ufficiale che da un privato, ma le pene previste sono diverse a seconda dei casi.