Samek: “Non pensavo si potesse concretizzare il trasferimento. Presto un corso d’italiano”
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Daniel Samek, nuovo calciatore del Lecce, ha rilasciato un’intervista ai media cechi prima della partenza verso l’Italia.
"Credo di non rendermi ancora pienamente conto che starò qui per l'ultima volta. Spero di tornare di nuovo qui".
Come è nato il tuo trasferimento a Lecce?“Sapevo del loro interesse sin dalla fine della stagione, ma onestamente non credevo che si potesse realizzare. Ma la trattativa nell'ultima settimana è stata molto intensa e alla fine è andato tutto bene".
Quanto è stata importante la famiglia nel tuo processo decisionale? Questo è il tuo primo impegno all'estero.
"L'ho affrontato principalmente con i miei amici e, naturalmente, con la mia famiglia e il mio agente. Spero di aver fatto la scelta giusta, di aver scelto la strada migliore e che tutto finisca come dovrebbe”.
Hai già prenotato un corso di italiano?“Sicuramente (ride). Penso che sia dovere di ogni giocatore che va all'estero.".
Quando ripensi ai tuoi quattro anni allo Slavia, cosa ti piace di più ricordare?
"Ho giocato al massimo ogni partita per lo Slavia. Di certo non dimenticherò i miei tre gol. Difficile credere che questa sia l'ultima volta".
E le partite in Europa? Ti hanno formato come calciatore?
"Decisamente. Penso di poter attingere da quell'esperienza, ho giocato molte partite difficili contro grandi squadre europee. Credo che ne trarrò vantaggio nel mio prossimo impegno".
Com'è stato per un ragazzo di 17 anni giocatore titolare nello Slavia?
"All'inizio non me ne ero completamente reso conto. Col tempo è andata meglio, i ragazzi mi hanno accolto, non ho avuto problemi con nessuno. Penso che piaccio a tutti e spero che si ricorderanno di me tanto quanto io ricordo loro. Solo il meglio."
Continuerai a seguire e supportare lo Slavia?
"Questo è chiaro! Incrocio le dita per tutto il club e lo sosterrò per tutta la stagione”.