Abruzzese sul Lecce: "È diventato un club modello"
L'ex difensore giallorosso ha rilasciato alcune dichiarazioni per la "Gazzetta del Mezzogiorno" sull'ultimo momento del Lecce
Sulle strategie della proprietà
Ha un progetto ben preciso. C'è programmazione, non s'improvvisa. Sticchi Damiani ha voluto che la società avesse un bilancio sano. Per raggiungerlo andavano ridotti i costi ed in quest'ottica s'inquadra la politica di avere una rosa con un monte ingaggi basso e ricca di giovani che, se talentuosi, possono essere lanciati per ottenere future plusvalenze e finanziarie il sodalizio.
Per fare tutto ciò bisogna affidarsi agli uomini giusti perché non tutti sono in grado di “pescare” nei mercati meno noti, per di più calciatori semi sconosciuti o che hanno bisogno di rilanciarsi. Il Lecce ha puntato forte su Corvino, che in seguito ha voluto accanto Trinchera. Entrambi bravissimi.