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Nell'anticipo della 17°giornata, sabato alle 20:45 al Via del Mare il Lecce di Giampaolo affonterà la Lazio dell'ex Marco Baroni. La squadra biancoceleste, nonostante la bruttissima batosta interna contro l'Inter per 0-6 nell'ultimo turno di campionato, è una delle candidate alla lotta per entrare nella prossima Champions League. L'undici biancoceleste vuole tornare a vincere a Lecce per tenere ancora aperta la corsa per arrivare tra le prime cinque, e magari mantenere viva quella piccolissima speranza anche di scudetto, distante comunque sei punti.

Possibili cambi in vista di Lecce

Nella trasferta del Via del Mare, però, mister Baroni potrebbe portare alcune modifiche di formazione, dettate dal calendario. Infatti, contro il Lecce potrebbero avere un turno di riposo il difensore centrale GIla e ll'esterno d'attacco Isaksen. Al loro posto potrebbero giocare rispettivamente Gigot, che ieri ha giocato 17 minuti (dal 28°alla fine del primo tempo) causando il rigore del vantaggio neroazzurro, e Pedro, con lo spostamento di uno tra Dele-Bashiru o Dia al centro della trequarti alle spalle di Castellanos. Nel caso dovesse giocare Pedro, sul ruolo del trequartista centrale Dele-Bashiru sembra favorito su Dia, che contro l'Inter non ha giocato nemmeno un minuto per un problema alla caviglia, che non gli permette di giocare tutti e 90 i minuti.

Lazio (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gigot, Patric, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella; Pedro, Dele-Bashiru, Zaccagni; Castellanos.

I prossimi impegni della Lazio

I due giocatori sono dei perni importantissimi per la Lazio di Marco Baroni. Ma su di loro grava un pericolo molto importante: infatti, i due sono diffidati e all'orizzonte ci sono l'importantissima sfida per la lotta Champions contro la capolista Atalanta (28 dicembre alle 20:45) e il derby contro la Roma (5 gennaio alle 20:45). Quindi l'allenatore ex Lecce potrebbe far rifiatare i suoi due giocatori in vista dei due match decisivi per capire se la squadra biancoceleste può puntare alla Champions o magari a qualcosa in più.

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